Legge stabilita' trovi risorse per politiche per l'infanzia
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 nov. - "La condizione dell'infanzia in Italia e' critica e sembra non evolvere.
Sull'analisi c'e' compattezza ma il problema sono le azioni. Non dobbiamo ritrovarci fra un anno a ribadire le stesse cose senza essere riusciti a fare nulla. Il problema enorme e' che alcune famiglie non riescono a garantire un pasto corretto ai figli ogni giorno, stanno crescendo ragazzi la cui unica prospettiva e' formare altre famiglie povere e troppi ragazzi non dispongono di risorse per la socialita', per cose banali come andare al cinema, che pero' incidono fortemente sulla qualita' della vita. Oggi quindi c'e' poco da celebrare". Lo afferma l'Autorita' Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza Vincenzo Spadafora all'evento istituzionale per celebrare la Giornata nazionale per i diritti dell'infanzia, dedicato quest'anno al rilancio delle adozioni e dell'affido.
"Lampedusa, i Parioli a Roma, i minorenni in carcere, la poverta' diffusa nelle periferie ed anche nelle grandi citta'.
Non posso pensare che non ci siano le risorse per intervenire in aiuto delle tante esigenze dei nostri ragazzi- continua il Garante- Si sta abusando della disponibilita' delle associazioni, che troppo spesso sono costrette a sostituire le istituzioni sul territorio. Questa legge di stabilita' deve destinare fondi, rispondendo alle richieste delle tante realta' che quotidianamente, nel contatto diretto con i ragazzi, sono testimoni dei loro bisogni. Non e' pensabile che non si dia ascolto a queste esigenze, tanto piu' in un paese in cui le lobby di tutt'altro genere proliferano?. Parallelamente auspico una collaborazione efficace con la Commissione bicamerale per l'Infanzia e l'Adolescenza, il ripristino dell'Osservatorio nazionale sull'infanzia e l'avvio di una cabina di regia su queste politiche che superi la frammentazione di oggi e rafforzi il sistema di tutela e di promozione dei diritti dei bambini e degli adolescenti nel nostro Paese".
(Wel/ Dire)