(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 15 nov. - "In occasione del prossimo 20 novembre, Giornata dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, l'Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e l'Unicef Italia saranno fianco a fianco per celebrare il 24° anniversario della Convenzione sui diritti dell'infanzia, dedicato all'uguaglianza dei diritti di tutti i bambini ed in particolare alla non discriminazione dei gruppi piu' vulnerabili, come i minorenni di origine straniera.
Il tema della tutela dei diritti dei minorenni di origine straniera e la semplificazione delle procedure per il conseguimento della cittadinanza italiana da parte dei minorenni figli di genitori stranieri che vivono sul territorio italiano sono temi su cui l'Anci e' impegnata da tempo e sono tra gli obiettivi che l'Unicef Italia persegue sin dal 2010 con la Campagna "Io come TU. Mai nemici per la pelle".
In occasione del 20 novembre, l'Unicef Italia e l'Anci coinvolgeranno il maggior numero possibile di Comuni su due azioni: approvazione di una Delibera comunale che disponga il conferimento della cittadinanza onoraria ai minorenni di origine straniera che sono nati e/o vivono sul territorio comunale nell'ambito della Campagna dell'Unicef Italia "IO come TU". - adesione alla catena umana organizzata dai Comitati regionali e provinciali dell'Unicef che il 20 novembre unira' simbolicamente da nord a sud tutta l'Italia sul tema della cittadinanza. La catena umana, formata da bambini e ragazzi, scuole, rappresentanti delle istituzioni, etc, in ogni citta' si fara' portavoce dei messaggi della Campagna: non discriminazione, pari opportunita', eguaglianza dei diritti di TUTTI i minorenni, tutela del superiore interesse del minore, ascolto e partecipazione dei bambini e dei ragazzi.
"L'ottenimento della cittadinanza per i giovani di origine straniera e la rappresentanza dei cittadini stranieri regolarmente residenti, sono temi che i Comuni hanno sempre avuto a cuore, promuovendo per primi il percorso della cittadinanza onoraria con l'intenzione di anticipare, quanto meno sul piano simbolico, una riforma normativa non piu' rinviabile. Dal canto suo Anci ha sempre sostenuto ogni iniziativa di semplificazione per acquisire tale diritto, non ultimo attraverso la Campagna "18 anni in Comune". Quello della riforma della legge sulla cittadinanza e' un passaggio fondamentale per poter stabilire un dialogo sereno tra le comunita' di cittadini stranieri residenti e le istituzioni del nostro Paese, al fine di favorire politiche concrete di inclusione", ha dichiarato il Presidente di Anci Piero Fassino.
"Il conferimento della cittadinanza onoraria ai minorenni di origine straniera che vivono in Italia e' un atto dall'alto valore simbolico volto all'inclusione e alla tutela di tutti questi bambini e ragazzi e all'affermazione del principio di non-discriminazione e ambisce a diventare la premessa per una effettiva riforma della Legge 91/1992, che l'Unicef chiede sia orientata ai principi della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Ad oggi, oltre 200 Comuni hanno gia' deliberato o si sono impegnati a promuovere la cittadinanza onoraria per i minori di origine straniera nati e/o che vivono sul loro territorio", ha dichiarato il Presidente dell'Unicef Italia Giacomo Guerrera.
(Wel/ Dire)