(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 nov. - L'uso di droga nei minorenni tra i 14 e i 18 anni e' in calo e il caso delle due minorenni dei Parioli che si prostituivano e che facevano uso di droga, e' un caso raro, eccezionale, non la regola. Lo ha affermato Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento per le politiche Antidroga, a margine dei 25 anni dell'agenzia di stampa Dire.
"L'uso di droga nei minorenni, che vanno dai 14 ai 18 anni e' in calo- ha spiegato Serpelloni- L'unica droga che aumenta in quanto a consumo, parliamo del 2-3% rispetto all'anno scorso e' la cannabis. Mentre per quanto riguarda coca ed eroina, negli ultimi tre anni c'e' stata contrazione".
Serpelloni ha poi fatto una distinzione tra uso consapevole e inconsapevole tra le donne: "Parliamo dell'utilizzo di sostanze disnibenti, le droghe dello stupro, che sono usate a danno di donne, e questo in aumento. È una assunzione inconsapevole per le ragazze. C'e' poi quella consapevole, coca e cannabis sono quelle piu' usate". Il caso dei Parioli, sottolinea, "e' eccezionale, non e' la regola, e' anche scandaloso visto il coinvolgimento di adulti. Il caso e' aneddotico, non la regola, il 98% delle ragazze sono sane e fuori da questo tipo di logica".
Diverso il discorso, sempre a proposito di consumi, pensando ai maschi: "Come sempre, l'uso di droga in questo caso e' maggiore, parliamo di un rapporto di 1 a 3, quindi per ogni femmina ci sono tre maschi che hanno altri ormoni rispetto alle femmine, che li portano a ricercare sensazioni, rischi, comportamenti vicini al rischio. Il problema e' che, di solito, cominciano prima a usare sostanze e possono sviluppare piu' facilmente dipendenza, poi chiedono aiuto ai servizi. Tra i maschi e' in calo l'uso di eroina, per cui sono passati ad un uso inalatorio e questo e' diminuito il rischio infettivo".
(Wel/ Dire)