DISABILITA' A SCUOLA, CAMBIARE APPROCCIO PER SOSTEGNO STUDENTI
DOCENTE BOLOGNA: RISCHIO ISOLAMENTO, SERVE SOSTEGNO PROSSIMITÀ
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 mar. - Le tecnologie? Non sempre hanno una funzione positiva. Anzi, a scuola possono portare all'isolamento dei disabili, visti come privilegiati per via della loro dotazione tecnologica. Si pensi ai tablet, ai pc portatili, e a tutti gli ausili informatici necessari a chi ha un handicap sensoriale, fisico o cognitivo. Un problema emerso durante l'incontro tra Andrea Canevaro, docente dell'Universita' di Bologna e tra i massimi esperti in Italia in fatto di pedagogia speciale, e 30 ragazzi e ragazze tutor che seguono 60 studenti certificati nelle scuole superiori di Carpi (Modena).
"Effettivamente la problematica esiste - racconta Canevaro, esperto di integrazione e da decenni impegnato nel campo dell'inclusione scolastica - Le tecnologie possono indurre i compagni a considerare i disabili come privilegiati. Attenzione pero': il problema non e' lo strumento in se', ma la necessita' di cambiare approccio nel sostegno scolastico ai disabili". (Wel/ Dire)
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