BOLOGNA, BANCA LATTE PER BEBE': 160 LITRI IN 4 MESI
ORA E' ARRIVATA ANCHE AL MAGGIORE, PRESTO SBARCHERA' A FERRARA
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 mar. - La Banca del latte 'fa il pieno': in quattro mesi, a Bologna, sono stati raccolti 160 litri di latte materno per nutrire i prematuri ricoverati nei reparti di terapia intensiva neonatale della citta'. E ora l'iniziativa e' arrivata anche al Maggiore. Sono questi i numeri raggiunti in quattro mesi dalla Banca del latte umano, creata dal Policlinico di Sant'Orsola di Bologna e da Granarolo, che ora si estende coinvolgendo anche l'altro grande ospedale cittadino, dove altri bambini saranno nutriti col latte umano.
Le mamme donatrici di latte arruolate finora nel progetto sono 26, erano 29 le potenziali volontarie che si sono offerte. La donazione avviene in un ciclo temporale limitato e in questo momento sono 15 le donatrici 'attive'. "La raccolta sta dando risultati anche superiori alle attese", spiega Luigi Corvaglia, responsabile della Terapia intensiva neonatale del reparto di Neonatologia. "Significa che da novembre dell'anno scorso tutti i bimbi con un peso inferiore ai 1.500 grammi nel nostro reparto che non potevano ricevere il latte della propria madre sono stati nutriti con il latte materno donato invece che con quello artificiale, con indiscutibili benefici per la loro crescita". La banca del latte umano donato, spiegano i direttori generali del Sant'Orsola, Sergio Venturi, e dell'Ausl di Bologna Francesco Ripa di Meana, "e' nata dalla collaborazione con un'azienda locale e intende continuare a crescere, valorizzando la capacita' di lavorare insieme delle strutture sanitarie". In un'epoca di tagli, aggiungono, "la scelta giusta per ottenere risultati importanti e' valorizzare le eccellenze che ci sono, nel pubblico come nel privato, per costruire una sanita' capace di avere a cuore non solo i percorsi di cura ma il benessere delle persone".
E' dunque "un passo importante" l'estensione della fornitura di latte anche al Maggiore, avviata a partire dall'8 febbraio dopo aver attrezzato la Terapia intensiva neoatale con la strumentazione necessaria e il completamento della formazione del personale. Il progetto pero' non si ferma qui: e' infatti in fase di valutazione l'allargamento di "Allattami" a Ferrara, per rifornire con il latte delle mamme donatrici anche i piccoli prematuri di quel territorio.
(Wel/ Dire)
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