(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 8 mar. - Ortodonzia gratuita per i bambini in situazione di disagio. Lo prevede il protocollo firmato questa mattina a Villa Niscemi tra il comune e la Societa' italiana di ortodontia che mira a favorire l'accesso alle cure ortodontiche per i minori in affido e ai ragazzi e alle ragazze che, al compimento del diciottesimo anno di eta', escono dal circuito dei servizi sociali.Il progetto nazionale di solidarieta', realizzato dalla Sido, consiste "nell'adozioneclinica" di giovani che si trovano in affido etero-familiare o presso le case famiglia dislocate su tutto il territorio nazionale. Associa a ciascun professionista, socio Sido, un bambino con patologie odontoiatriche al fine di offrire gratuitamente prestazioni odontoiatriche e ortodontiche in una sorta di "Affido del sorriso". L'obiettivo e' quello di creare una fitta rete di medici disposti ad "adottare clinicamente" un bambino in affido nel proprio comune di residenza. Il protocollo d'intesa con i comuni italiani stabilisce le reciproche competenze nel rispetto della privacy e dei dati sensibili.
Partito nel 2006, il progetto attualmente vede in tutta Italia la partecipazione di 1000 medici-odontoiatri dei circa 3500 soci Sido: 320 bambini hanno ricevuto le cure odontoiatriche e il trattamento ortodontico.
"Offrire gratuitamente un trattamento ortodontico a un minore in affido presso una casa famiglia e' il primo esempio concreto di welfare su scala nazionale - si legge in una nota di Sido -. La Solidarieta' Sido interviene infatti in una situazione che non risulta coperta ne' dal sistema sanitario nazionale ne' dai fondi pubblici messi a disposizione per le cure di questi bambini".
"Nonostante il successo fin qui ottenuto, resta imprescindibile - afferma il presidente Sido, Claudio Chimenti - l'esigenza di informare il piu' possibile sul progetto Solidarieta' S.I.D.O. non solo i soci e i medici, che potranno cosi' fornire il loro essenziale e prezioso lavoro, ma soprattutto i responsabili dei minori in affido che potranno in tal modo segnalare nuovi casi e far presenti le necessita' piu' urgenti dei minori. Far conoscere il progetto nei vari ambiti istituzionali e presso i media e' importantissimo affinche' i bambini possano concretamente usufruire dell'aiuto degli specialisti ed esercitare cosi' il diritto di curare la propria salute e la propria immagine in un periodo, quello dell'adolescenza, che incidera' profondamente sul futuro dei loro sorrisi".
(Wel/ Dire)