(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 1 mar. - Cinque milioni e 250 mila euro destinati al piano infanzia per la tutela dei diritti dei minori. Questa e' la cifra relativa ai bandi del comune che partiranno a partire dal mese di marzo. L'assessore alla Cittadinanza Sociale Agnese Ciulla ha illustrato, infatti, nel corso di un incontro avvenuto insieme agli enti gestori di interventi relativi al piano infanzia (ex lege 285/97), le importanti determinazioni che il settore della Cittadinanza sociale ha concordato con l'ufficio contratti de Comune per migliorare le modalita' di affidamento dei servizi sociali da parte dell'amministrazione. Nello specifico e' stato spiegato che, ferma restando l'applicazione del codice degli appalti, si e' scelto di applicare alcuni criteri che rafforzino la programmazione ed il relativo affidamento dei servizi per piccole porzioni di territorio e la possibilita' di predisporre criteri di valutazione che tengano conto delle esperienze degli enti concorrenti e delle possibili professionalita' coinvolgibili.
L'assessore ha inoltre spiegato la volonta' di superare nel tempo il limite dei bandi e delle periodiche scadenze di progetti, attraverso la definizione di specifici albi e accreditamenti per l'erogazione dei servizi nei confronti degli enti. Tale modalita' verra' condivisa e concordata con gli stessi enti di terzo settore attraverso un confronto continuo.
Da parte dei rappresentanti degli enti presenti all'incontro e' stata manifestata la preoccupazione legata alla scadenza (il 28 febbraio) delle ultime proroghe per le attivita' di alcuni centri e progetti, con la conseguente interruzione di alcune attivita'. Per superare questo rischio, e' stata avanzata la proposta da parte di alcuni enti di unire le proprie risorse e disponibilita' nel periodo necessario all'emanazione dei bandi e all'aggiudicazione degli interventi, in modo da fronteggiare in modo congiunto questa fase di transizione. Durante l'incontro l'amministrazione comunale ha spiegato agli enti lo stato attuale dei trasferimenti dei fondi da parte del Ministero del Lavoro e Affari Sociali a partire dalle pendenze dell'esercizio finanziario 2004, fino all'ultimo stanziamento relativo al 2012.
L'assessore ha ricordato che nel 2009 i trasferimenti hanno subito una battuta d'arresto, per un contenzioso instaurato dal Ministero dell'Economia. Ci sono quindi enti che pur avendo svolto le proprie attivita' non hanno ancora ricevuto i saldi per circa 450 mila uro. "E' una situazione grave - ha affermato l'assessore - che mette evidentemente in difficolta' gli enti e gli operatori. Abbiamo avviato un dialogo col Governo per trovare una soluzione, e allo stesso tempo i nostri uffici stanno valutando le soluzioni possibili". "Abbiamo superato la necessita' di fare macro-bandi - ha spiegato l'assessore - per grandi porzioni del territorio cittadino e con impegni finanziari elevatissimi che avrebbero tagliato fuori quasi tutte le realta' impegnate nel sociale a livello locale. Abbiamo invece previsto la possibilita' di progettare interventi specifici per i singoli territori e quartieri della citta', con un processo che permettera' una partecipazione dal basso, legata davvero alle esigenze dei bambini e delle bambine, piuttosto che progetti fotocopia calati dall'alto". L'Assessore ha ribadito l'impegno a pubblicare entro il 20 marzo i nuovi bandi, sottolineando come sia stato "necessario un attento lavoro di studio delle soluzioni possibili in linea con la legge per individuare soluzioni formali che facilitassero il coinvolgimento del terzo settore". "E' stato - ha aggiunto l'assessore - un lavoro tecnico complesso che ha pero' mostrato la grande professionalita' e competenza nonche' la disponibilita' ed attenzione ai temi del sociale non solo, come e' ovvio da parte dei funzionari del mio assessorato, ma anche da parte di tutti i dirigenti coinvolti, dalla segreteria generale all'ufficio contratti".
(Wel/ Dire)