(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 1 mar. - La Commissione europea ha diramato una raccomandazione ufficiale dal titolo "Investire nei bambini: rompere il circolo vizioso di svantaggio" con la quale gli stati membri vengono sollecitati ad affrontare il tema dell'infanzia e degli investimenti necessari per combattere la poverta' dei bambini. Eurochild (Rete europea impegnata a promuovere i diritti e il benessere dei bambini ) e L'albero della vita (Fondazione che tutela i diritti dei bambini, adolescenti e mamme in situazioni di disagio sociale) accolgono la raccomandazione e ricordano che e' urgente adottare misure contro la poverta' e le disuguaglianze. Come emerge dal dossier de L'albero della vita "Sguardi oltre", i minori in stato di poverta' assoluta sono 653 mila e la poverta' relativa raggiunge quota 1 milione e 876 mila, circa 120 mila in piu' rispetto al 2009. La maggior parte di questi minori si concentra nel sud Italia (423 mila in Sicilia ).
Il problema della poverta' infantile e' legato a quello della dispersione scolastica che a livello nazionale e' pari al 12,3% e si verifica particolarmente nelle zone periferiche delle citta' di Bari, Napoli, Palermo e Calabria. Non presentano variazioni le condotte delinquenziali, spesso legate a situazioni di disagio: dal 2007 al 2011 il numero di minorenni presenti all'interno di istituti penali ammonta a 505 giovani, per il 95% di sesso maschile, di origine italiana 65%. Cresce la percentuale rispetto al 2009 di bullismo all'interno delle scuole. In Europa oltre 25 milioni di bambini vivono in condizioni di poverta' (1 su 4), senza alcun mezzo di sostentamento o in famiglie dove entrambi i genitori sono disoccupati. Come afferma la commissione, gli investimenti sul sociale sono necessari per riuscire ad uscire dalla crisi.
Nelle raccomandazioni diramate da La'szlo' Andor (commissario per l'occupazione, gli affari sociali e l'inclusione) sono elencati alcuni pilastri fondamentali intorno ai quali bisogna combattere la poverta' infantile: sostenere politiche per i genitori che facilitino il loro accesso al lavoro; accesso garantito a servizi di qualita' e a prezzi accessibili; investire in istruzione ed educazione per dare a tutti uguali opportunita', politiche edilizie e urbanistiche a dimensione di bambino; maggiore partecipazione dei bambini e dei giovani anche utilizzando i fondi messi a disposizione dall'Unione Europea. A Milano dal 13 al 15 novembre si svolgera' una conferenza della rete europea Eurochil, dal titolo "Building an inclusive Europe - the contribution of children's participation", che sara' organizzata dalla fondazione L'albero della vita in collaborazione con l'autorita' garante dell'infanzia e dell'adolescenza, il comune di Milano e alcune organizzazioni del terzo settore italiano membri delle reti Eurochild e Pidida.
(Wel/ Dire)