NATI PREMATURI, SITIP: FENOMENO IN CRESCITA IN ITALIA, SONO 7%
NONOSTANTE PROGRESSO, RISCHIO INFEZIONI PER IL 20-40% DEI CASI
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 1 mar. - "Nel mondo, sono circa 15 milioni i neonati che ogni anno nascono prematuri: piu' di un bambino su dieci. In Italia, il fenomeno e' in crescita, con circa 45 mila bambini che vengono alla luce prima della 37ma settimana di eta' gestazionale: circa il 7% delle nascite complessive in un anno". Lo spiega la Societa' italiana di Infettivologia pediatrica (Sitip), che fornisce utili consigli per prevenire le infezioni nei prematuri.
"Oggi il numero dei bambini prematuri che sopravvivono e che un tempo erano destinati a morire e' in costante aumento, grazie al progresso che e' stato fatto in termini di trattamento e di cura", sottolinea Susanna Esposito, presidente della Sitip. Permangono, tuttavia, "alcuni rischi per questi piccoli, primo fra tutti quello di contrarre infezioni: nel 20%-40% dei casi, infatti- spiega Esposito- si verifica un episodio di sepsi, un'infezione sistemica dovuta alla presenza di batteri nel circolo sanguigno, che richiede il ricovero dei piccoli, con cifre in costante aumento nelle Unita' di Terapia Intensiva Neonatale (Tin)". Il nato pretermine e' particolarmente esposto alle infezioni soprattutto per due ragioni: "da un lato un sistema immunitario non ancora completamente formato, dall'altro lato il tipo di terapia a cui alcuni di questi bambini vengono sottoposti, per favorire funzioni vitali non adeguatamente sviluppate, che puo' rappresentare di per se' un fattore di rischio". Ecco perche' e' fondamentale che "sia gli operatori sanitari che i familiari si attengano a modelli comportamentali adeguati per difendere la salute del bambino prematuro".
I pediatri della Sitip hanno delineano dieci regole per i genitori di bambini prematuri e i loro familiari. Una volta tornati a casa, e' bene mettere in atto alcune regole: 1) "Garantire al bambino un ambiente silenzioso, sereno e stabile, senza esporlo a fumo passivo.
2) Creare al piccolo un ambiente adeguato nella culla o nella carrozzina, utilizzando asciugamani arrotolati o altre misure di contenimento.
3) Lavarsi adeguatamente le mani prima di manipolare il piccolo.
4) Limitare il numero di visite da parte di ospiti, rimandando l'incontro se questi presentano raffreddore o altri sintomi respiratori o gastrointestinali.
5) Effettuare tutte le vaccinazioni raccomandate secondo l'eta' cronologica (numero di giorni di vita del bambino, dopo il concepimento): ricordarsi che il prematuro e' a maggiore rischio infettivo rispetto al nato a termine, quindi deve essere vaccinato nei tempi giusti.
6) Effettuare la profilassi con anticorpo monoclonale (palivizumab) contro il virus respiratorio sinciziale, se indicato dal medico.
7) Seguire le indicazioni nutrizionali fornite dal medico che, abitualmente, includono latte iperproteico con adeguato apporto di calcio, fosforo e vitamine per un tempo variabile a seconda dell'eta' gestazionale e del peso alla nascita del piccolo.
8) Monitorare peso, lunghezza e circonferenza cranica non solo nei primi mesi di vita, ma fino a 24 mesi.
9) Somministrare ferro, minerali e vitamine, qualora fosse necessario sulla base dei parametri ematochimici e antropometrici.
10) Eseguire il follow-up (esami e visite che vengono eseguiti a intervalli di tempo regolari, per tenere sotto controllo sviluppo e salute del bambino) indicato dai neonatologi cosi' da identificare e correggere precocemente eventuali problemi", conclude la nota della Sitip.
(Wel/ Dire)
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