(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 1 mar. - Aiutare i bambini siriani che vivono nei campi profughi. E' l'obiettivo di "Mi interessa SIRIAmente", la maratona di iniziative in programma a San Lazzaro per sabato e domenica. Sono tre i punti in cui si svolgera' la maratona: nella corte comunale sara' allestito il mercatino del Consiglio comunale dei ragazzi, nella sala di citta' sono in programma laboratori creativi a offerta libera, nella palazzina dei servizi scolastici e' prevista una raccolta straordinaria di latte in polvere, legumi cotti in brik, cioccolata in tavolette, zucchero e marmellata in confezioni monodose, pannolini, calzature e aiuti invernali (0-16 anni), coperte. L'evento coinvolge anche la comunita' siriana sul territorio: il 2 marzo alle 19.30 ha organizzato una cena solidale a Villa Torre.
Altre iniziative sono previste l'8 e il 9 marzo: in occasione della festa della donna si terra' una assemblea di istituto congiunta per le scuole superiori di San Lazzaro "Majorana" e "Mattei" con testimonianze di giovani donne siriane sul tema della violenza, il giorno dopo la sala di Conserve Italia ospitera' un convegno nazionale sull'emergenza sanitaria e sara' allestita anche una installazione artistica.Promossa dal Comune di San Lazzaro insieme al Consiglio comunale dei ragazzi, l'iniziativa fa parte di una serie di azioni che l'amministrazione sta promuovendo a favore dei profughi siriani. Lo scorso novembre sei alunni dei tre plessi della scuola primaria di San Lazzaro (Milani, Donini e Don Trombelli) hanno partecipato insieme al vicesindaco, alla dirigente scolastica Cinzia Quirini e a un'insegnante a un incontro con il ministro degli Esteri Giulio Terzi per il progetto "Bambini per la Siria", iniziativa che coinvolge le scuole del territorio nazionale per dare un aiuto concreto ai piccoli siriani.
Nel corso del 2012 sono stati inoltre proposti alcuni momenti di riflessione sul tema della condizione della popolazione civile in Siria, soprattutto donne e minori, rivolti in particolare modo agli studenti delle superiori.
(Wel/ Dire)