'GIORNATA PER RICORDARE E CONTINUARE A CERCARE BAMBINI IN FUGA'
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 31 mag. - Sara ha 17 anni e da 10 vive in Italia, adottata da una famiglia. Un giorno contatta il servizio 116.000 di Telefono Azzurro, riferendo di essersi allontanata da casa e di non aver la minima intenzione di rientrare. Durante la telefonata, Sara racconta che la propria fuga e' il risultato di una grave situazione di disagio: la ragazzina accusa il padre di maltrattamenti. La piccola trova ascolto nell'operatore e una soluzione diversa rispetto alla fuga: una soluzione vera, che le evita di andare incontro ad ulteriori pericoli. Ma questo e' solo un esempio delle chiamate che Telefono Azzurro riceve quotidianamente sul numero 116.000, un numero europeo dedicato ai bambini scomparsi o che hanno intenzione di fuggire.
Nel periodo che va da gennaio 2010 a dicembre 2012, i casi di bambini scomparsi, fuggiti da casa/istituto o soggetti a rapimento gestiti da Telefono Azzurro attraverso le sue linee telefoniche (oltre al 116.000, sono attivi i numeri 1.96.96 e 114 per l'Emergenza infanzia) sono stati 428. Solo nel 2012 sono stati denunciati 156 casi in totale, dei quali 61 riguardanti fughe da casa o da istituto, 36 di scomparsa non ulteriormente specificata, 57 di sottrazione nazionale o internazionale. I dati in possesso del Servizio 116.000 mostrano, negli anni presi in considerazione, un notevole aumento di segnalazioni di fuga di minore (sia da casa, sia da istituto o comunita' di accoglienza) che passano dal 21,92% nel 2010 al 50,68 % nel 2012. Per evitare che questa percentuale cresca ancora, Telefono Azzurro ha promosso, il 25 maggio, il 'Missing Children's Day', la giornata internazionale degli scomparsi, riaffermando- si legge in una nota della Onlus- "la necessita' di maggiore integrazione e collaborazione tra le varie istituzioni preposte alla prevenzione e all'intervento, a livello nazionale e internazionale".
"È drammatico notare come siano in continuo aumento le segnalazioni di ragazzi in fuga. Questo significa che bambini e adolescenti non trovano piu' sicurezza e ascolto tra le mura domestiche. In un momento di impeto non vedono altra soluzione che quella di esporsi ai pericoli, fuggendo. In questi casi un'azione immediata risulta fondamentale: quanto piu' e' tempestivo l'avvio delle ricerche, tanto piu' e' possibile un esito positivo, poiche' le prime ore dopo la scomparsa sono di vitale importanza. A maggior ragione, al giorno d'oggi e' importante una collaborazione tra gli Stati europei, quello che il 116.000 e la rete 'Missing Children Europe' promuove da anni", commenta Ernesto Caffo, presidente di Sos Il Telefono Azzurro e neuropsichiatra infantile.
In occasione della giornata, l'Onlus lancia, inoltre, una nuova App per iPhone, a breve disponibile su Apple Store, per contattare il servizio 116.000. L'applicazione ha molteplici obiettivi: - semplificare l'accesso ai servizi del 116.000, offrendo uno strumento semplice e fruibile anche dagli smartphone; - veicolare in modo innovativo e capillare informazioni sul servizio; - migliorare le possibilita' di ritrovamento fisico dei bambini scomparsi, tramite la geolocalizzazione della chiamata.
Con il 'Missing Children's Day', Telefono Azzurro vuole ricordare tutti i bambini scomparsi e promuoverne le ricerche.
"Perche' un bambino che fugge e' un bambino bisognoso di aiuto e ascolto ed un bambino scomparso e' un bambino che manca all'appello nel futuro di una societa'", afferma la Onlus. (Wel/Dire)