(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 31 mag. - Tutti assolti per non aver commesso il fatto gli imputati per la morte del piccolo Karim, il bimbo tunisino di sette anni che il 19 luglio 2008 nel parco John Lennon (Bologna) cadde dall'altalena perche' si stacco' una fune del cestello e fu colpito alla testa dalla stessa fune, andando in coma. E' la decisione presa oggi dal gup di Bologna Alberto Ziroldi davanti al quale si e' svolto il rito abbreviato scelto da tre dei quattro a processo: il dirigente del settore Verde del Comune Roberto Diolaiti, e i vertici delle coop che avevano l'appalto di manutenzione, ovvero Claudio Pozzi per l'Operosa e Camillo Gardini per Agri 2000. Per Claudio Levorato, di Manutencoop, che invece non aveva chiesto il rito abbreviato, non e' stata accolta la richiesta di rinvio a giudizio. La pm Morena Plazzi aveva chiesto per gli altri tre 6 mesi per concorso in omicidio colposo.
Il processo ora si trasferisce alla Procura di Ferrara, pero', citta' in cui il bimbo mori' il 30 ottobre del 2009, dopo 15 mesi dall'incidente. Stavolta bisognera' indagare sulle responsabilita' della coop di manutenzione Avola, sulla ditta costruttrice del gioco, la Holzhof di Trento, e su Alfeo Brognara, ex dirigente di Palazzo d'Accursio.
(Wel/ Dire)