'MA CON RICERCA 'MIGLIOR PREZZO' SI RISPARMIA FINO A 40%'
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 24 mag. - Numerose analisi legano il calo delle nascite anche alla difficile congiuntura economica, a dimostrazione di quanto la crisi stia influenzando le scelte di vita delle giovani famiglie italiane. Se la vita e' dura in coppia - tra affitti, tasse e caro carburanti - rischia persino di diventare insostenibile, se a queste voci di spesa si aggiungono prodotti costosi come pannolini e latte per neonati. Tuttavia, e' ancora possibile allargare la famiglia senza spendere un patrimonio. Lo rileva l'ultimo studio sui prodotti della prima infanzia condotta da Adiconsum e Klikkapromo.it, il piu' accreditato motore di ricerca delle offerte promozionali.
A dare una mano ai neogenitori ci pensano, dunque, le offerte dei supermercati, che consentono di acquistare alimenti e prodotti per la cura dei neonati a prezzi scontati.
L'Osservatorio prezzi di Klikkapromo.it ha stimato, infatti, un risparmio del 40% su un paniere di articoli per neonati composto da: biscotti, latte in polvere e liquido, omogeneizzati alla frutta e alla carne, pannolini e salviettine.
Prestando attenzione alle promozioni e' possibile, quindi, tagliare il costo del carrello mensile dai 228 euro iniziali a circa 144 euro. Nello specifico, fra le citta' che permettono di allargare la famiglia - senza spendere un patrimonio - e ricorrere ai prezzi scontati la piu' convenziente e' Firenze: e', infatti, l'unica piazza italiana a scendere sotto i 142 euro mensili. Bologna, con i suoi 146 euro, al contrario e' piu' cara del 3% rispetto al capoluogo fiorentino. Nel mezzo si piazzano Milano e Roma con 142 euro, Torino con 144 e Napoli con 145.
L'indagine ha evidenziato anche notevoli differenze di prezzo sui singoli prodotti fra le citta' analizzate: basti pensare agli omogeneizzati a base di frutta, il cui prezzo per i bolognesi e' maggiore del 25% rispetto ai romani e ai milanesi. Un altro caso clamoroso: a Napoli, lo stesso pacco di pannolini arriva a costare circa il 21% in piu' rispetto al capoluogo emiliano; stessa differenza fra Roma e Milano sul latte in polvere, con le coppie romane costrette a sborsare 1,50 euro in piu'.
"Crescere un figlio e' un impegno economico non indifferente e lo e' tanto piu' in un periodo di crisi cosi' prolungato che ha eroso i risparmi e diminuito il potere d'acquisto delle famiglie. Le offerte possono senz'altro aiutarle a far quadrare il bilancio"- dichiara Pietro Giordano, segretario generale Adiconsum. Che, poi, aggiunge: "L'acquisto dei prodotti per l'infanzia, cosi' come quello degli altri prodotti, deve essere, pero', sempre orientato a valutare in maniera corretta il rapporto qualita'-prezzo, eliminando laddove possibile i prodotti non strettamente indispensabili".
La ricerca del 'prezzo migliore' e' dimostrata dal fatto che "le visite su www.klikkapromo.it sono in costante aumento". Cosi' ha dichiarato Luciano Mazzone, fondatore del motore di ricerca. Che sottolinea: "Le mamme sono fra le nostre visitatrici piu' assidue e i prodotti per l'infanzia sono in cima ai prodotti piu' cercati. Un esempio su tutti? I pannolini, un prodotto dal costo unitario molto elevato e che fra l'altro, secondo i dati del nostro Osservatorio Prezzi, ha subito un rincaro del 5% rispetto allo scorso anno".
(Wel/Dire)