(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 10 mag. - Aveva denunciato il 'rapimento' del figlio di 4 anni da parte della ex convivente, fuggita in Francia. La magistratura gli ha tuttavia dato torto, al punto che Rocco Lucca, 45enne ravennate, ora ha pensato di rivolgersi allo Stato. Della notizia parla il quotidiano Il Resto del Carlino, nell'edizione locale di Ravenna.
"Con il mio avvocato, Nicola Casadio ù spiega il genitore al giornaleù abbiamo mandato una raccomandata al ministero degli Affari esteri nella speranza che dove non arrivano le isitituzioni italiane interne, possano arrivare quelle diplomatiche". Del caso era stato investito anche il Tribunale dei minorenni di Bologna. "Il giudice, una volta appreso che il bambino si trova all'estero ù spiega l'avvocato Casadio ù, si dichiarera' incompetente perche' la questione diventa internazionale".
La donna, si legge nel pezzo, era originaria del Congo e si era allontanata a dicembre dell'anno scorso, portando con se' il piccolo al termine di un relazione che, come spesso in questi casi, aveva attraversato momenti di turbolenza. Lei denunciava presunti maltrattamenti, lui ù costretto per mesi a restare all'estero per motivi di lavoro ù nel ricorso metteva in evidenza i comportamenti non piu' virtuosi della donna (sperpero di denaro, ubriachezza) che tre anni fa decise di portare con se' a Ravenna dall'Africa, dove l'aveva conosciuta. "Su indicazione del giudice per i minorenniù aggiunge Luccaù con l'avvocato Casadio abbiamo fatto una querela. Ma recentemente abbiamo appreso che il pm Scorza ha archiviato le due denunce di sottrazione di minore che feci lo scorso dicembre. In pratica e' tutto da rifare". Da qui la decisione di scrivere alla Farnesina, nella speranza che possa intercedere con le autorita' Transalpine.
"Il 20 e 21 aprileù continua il genitoreù sono stato in Francia a Le Mans e dopo tanto tempo sono riuscito a rivedere mio figlio, naturalmente col permesso della mia ex che si comportava come se non avesse fanno nulla di strano. Le accuse di maltrattamenti che mi aveva rivolto erano falsi, altrimenti non mi avrebbe certo permesso di rivedere il piccolo. Che sta bene, ma ormai fatica a riconoscermi".
(Wel/ Dire)