(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 10 mag. - La posta in gioco e' alta. Sono 590 mila i bambini registrati come stranieri all'anagrafe negli ultimi 10 anni. Potranno richiedere la cittadinanza italiana solo quando diventeranno maggiorenni e solo se saranno in possesso di tutti i requisiti che spesso sono complicati e anche difficili da dimostrare. Devono, ad esempio, dimostrare di aver sempre risieduto in Italia senza interruzioni e senza allontanamenti superiori a sei mesi, al momento della richiesta devono far parte della famiglia di origine e devono presentare la domanda entro il diciannovesimo compleanno. Dopo diventa piu' difficile.
Il 61,4% dei minori stranieri e' nato in Italia. I nati con entrambi i genitori stranieri residenti sono stati 77.109 nel 2010 e rappresentano il 13,7% del totale delle nascite in Italia nell'anno. Piu' in generale risultano circa 573 mila residenti di cittadinanza straniera nati in Italia, pari a circa il 13,5% del totale degli stranieri residenti, che rappresentano una fetta consistente della seconda generazione. Quelli che non riescono a dimostrare quello che la legge chiede, torneranno ad essere dei semplici "immigrati", loro che per diciotto anni hanno frequentato le scuole italiane, parlano la lingua e spesso il dialetto come e meglio dei loro amici. Da un giorno all'altro si vedono applicare le condizioni della legge Bossi-Fini, con la necessita' di chiedere i permessi di soggiorno.
Fonte: lastampa.it (Wel/ Dire)