(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 3 mag. - Si chiama Clio, Cantiere linguistico per l'integrazione e l'orientamento, il progetto promosso da Save the children per aiutare i minori stranieri non accompagnati a imparare la lingua italiana attraverso metodologie didattiche innovative volte a favorire l'inserimento sociale e l'esercizio effettivo di diritti e doveri. L'iniziativa, partita lo scorso ottobre, coinvolge complessivamente circa 500 ragazzi di eta' compresa tra i 15 e i 18 anni presenti sul territorio di Roma e provincia, che partecipano alle varie attivita' formative previste da Clio: lezioni in aula, formazione a distanza e formazione attraverso la radio (progetto UndeRadio di Save the children). I ragazzi che frequentano le lezioni in aula e a distanza e partecipano alle attivita' di UndeRadio sono 240, mentre altri giovani (circa 300) sono impegnati nelle attivita' formative a distanza e, in parte, anche nelle attivita' via radio.
L'obiettivo di Clio e' promuovere la partecipazione attiva dei minori stranieri non accompagnati e la loro integrazione proponendo ai ragazzi metodi nuovi e coinvolgenti per apprendere la lingua italiana e conoscere la nostra cultura. Il progetto, infatti, si fonda ½sulla convinzione che la conoscenza della lingua sia, per il minore straniero, uno strumento indispensabile per potersi rendere partecipe attivo del proprio percorso di inserimento e per potersi orientare autonomamente nella rete di servizi che il territorio offre e nei rapporti con le istituzioni, cosi' come nell'effettiva esigibilita' di diritti e nell'esercizio di doveri».
La formazione in aula si svolge nei locali della cooperativa Civico Zero e ½si basa su metodologie umanistico-affettive proposte in sede di politiche linguistiche europee per la promozione del plurilinguismo la cui didattica e' centrata sull'apprendente e basata sul cooperative learning e l'apprendimento tra pari»; la formazione e-learning ½sperimenta una metodologia innovativa che, tenuto conto della particolare tipologia di apprendenti, non utilizza piattaforme e-learning tradizionali ma si poggia su social network piu' congeniali e attraenti per i ragazzi»; la formazione attraverso la radio, infine, ½integra le attivita' portate avanti in aula e via web contribuendo con il proprio specifico apporto». UndeRadio ha previsto la creazione di una web radio che da' voce ai giovani italiani e ai ragazzi di origine straniera con l'obiettivo di farli dialogare, mediante l'uso delle nuove tecnologie, sui temi della partecipazione e della tolleranza. Al progetto partecipano circa 650 studenti di 12 scuole di 4 municipi di Roma.
Clio, finanziato dal Ministero dell'interno con il Fondo europeo per l'integrazione dei cittadini di Paesi terzi e sostenuto dal Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, si inserisce nell'ambito delle attivita' svolte da Save the children in collaborazione con Civico Zero e una rete territoriale composta dalla Provincia di Roma e l'Unita' Organizzativa Minori del Dipartimento promozione dei servizi sociali e della salute di Roma Capitale. Al progetto, che si concludera' il prossimo 30 giugno, collaborano anche l'Universita' La Sapienza di Roma, l'Universita' di Parma e l'Universita' per Stranieri di Siena. Fonte: minori.it (Wel/ Dire)