LA CIPE: 'PRESENTEREMO INTERPELLANZA AL MINISTERO DEGLI ESTERI".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 3 mag. - "Incredibile ma vero, il sistema tedesco sentenzia in segreto senza ascoltare le parti, non esita a falsificare le date e ad abusare delle convenzioni per togliere i bambini ai genitori non tedeschi. Come Confederazione italiana pediatri (Cipe) presenteremo un'interpellanza al ministero degli Esteri sperando che il ministro Bonino possa salvare questi bambini italiani strappati ai loro genitori non tedeschi". Lo ha detto all'agenzia di stampa DIRE il presidente della Cipe, Giuseppe Gullotta, che ha raccontato anche sul sito pediatri.eu la storia di Marinella Colombo, una madre italiana che non vede i suoi due figli Leonardo e Nicolo', di 10 e 14 anni, da quando si e' separata dal marito tedesco.
"Marinella non puo' parlare, ma scrive, ha scritto un libro 'Non vi lascero' soli', edito da Rizzoli, e' in libreria dal 25 gennaio (ISBN 978-88-17-04968-9). E' la testimonianza di quattro anni d'inferno, durante i quali le hanno preso tutto, i figli, il lavoro, i risparmi, il futuro. Un inferno- precisa il presidente della Cipe- in cui transitano sempre piu' genitori che hanno avuto un figlio con un tedesco o una tedesca: italiani, polacchi, francesi, spagnoli, americani. Per questo Marinella non si e' mai fatta coinvolgere nella guerra delle madri contro i padri e viceversa. Questo calvario che la Germania impone ai genitori non-tedeschi non fa distinzione di sesso, colpisce le madri come i padri, e' sufficiente non essere tedesco".
Ma non si tratta di un caso isolato, Gullotta infatti ha raccontato anche di "due genitori italiani a cui e' stata tolta la bambini che ho seguito fino all'eta' di 8 anni, fino a quando sono partiti per la Germania. Lo stato tedesco mette le mani sui bimbi, li toglie ai genitori e non li fa vedere. Parliamo di un padre e una madre che non vedono la loro figlia da oltre 13 mesi senza che lo Stato possa dimostrare un abuso su questa minore.
Non ci sono documenti validi su una mancata custodia oppure problemi economici. La bambina- ha aggiunto Gullotta- ha tentato il suicidio e i genitori lo hanno saputo dall'avvocato, ho i brividi ogni volta che ne parlo".
Si tratta di una "violenza che colpisce indistintamente tutti i non tedeschi, non solo i lavoratori piu' umili, ma anche persone laureate e specializzate. Si chiama Jugendamt ed ha suscitato l'interesse di molti media in passato, ma adesso per motivi economici non ne parla piu' nessuno- sottolinea il presidente della Cipe- dal momento che lo Stato tedesco e' proprietario dell'Italia. So che se ne stanno occupando 15 europarlamentari di Stati europei, noi come Cipe cercheremo di fare intervenire deputati e presenteremo un'interpellanza al ministero degli Esteri. Spero che Emma Bonino si attivi, lei e' una persona al di fuori delle parti e non ha paura dello Stato tedesco e della sua forza economica".
Marinella "ha dedicato il suo libro ai suoi figli, ma ha voluto con esso dare una mano a tutti gli altri genitori nella sua situazione. Tutti i genitori non-tedeschi lasciati soli dalla proprie autorita' a combattere con un sistema iniquo e xenofobo, un sistema che sentenzia in segreto, senza ascoltare le parti, che non esita a falsificare le date e ad abusare delle convenzioni. Un sistema che- si legge nel sito della Cipe- approfitta della sudditanza degli altri paesi, primo fra tutti l'Italia, per portare a termine la criminalizzazione degli stranieri iniziata dai tedeschi. 'Non vi lascero' soli' e' un atto d'accusa e un grido disperato, ma soprattutto una promessa. Io mi chiedo e vi chiedo- ha concluso Gullotta- ma i pediatri possono o devono fare qualcosa?".
http://www.pediatri.eu/libreria-news/news-del-giorno/item/64-il-si stema-tedesco-che-sentenzia-in-segreto-senza-ascoltare-le-parti-ch e-non-esita-a-falsificare-le-date-e-ad-abusare-delle-convenzioni-p er-togliere-i-bambini-ai-genitori-non-tedeschi Su Youtube sono presenti molti video su questa vicenda: http://www.youtube.com/user/Jugendamt0?feature=csp-in-feed e http://www.youtube.com/watch?v=vpl3Tb0VT1M&feature=youtu.be (Wel/ Dire)