(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 12 lug. - L'apprendimento grazie alla cura e all'accompagnamento nelle prime forme di linguaggio, nello sviluppo della creativita' e dell'immaginazione e nel miglioramento del raccordo tra nido e scuola dell'infanzia. Sono questi gli obiettivi delle 'Sezioni primavera', di cui la Regione Friuli Venezia Giulia sosterra' la sperimentazione anche il prossimo anno scolastico.
"Vogliamo dare continuita' a quest'iniziativa, riservata a gruppi omogenei di bambini tra i 24 ed i 36 mesi, al fine di ovviare, tra l'altro, ai problemi connessi con l'ingresso anticipato dei piccoli nella scuola dell'infanzia- conferma l'assessore regionale all'Istruzione, Gianni Torrenti- e abbiamo pertanto deciso, a guadagno di tempo, di approvare l'accordo che la Regione sottoscrivera' con l'Ufficio scolastico regionale per l'avvio delle procedure relative al bando di finanziamento del servizio".
A disposizione ci sono gia' poco piu' di 152 mila euro forniti dal Miur per il 2013 e, in attesa che la Regione stabilisca la sua quota di risorse, l'accordo definisce le modalita' di gestione amministrativa e finanziaria delle Sezioni Primavera in Friuli Venezia Giulia.
In base all'intesa, le quote annuali di contributo (da un massimo di 30 mila ad un minimo di 10 mila euro) saranno distribuite a seconda del numero dei bambini (da 20 a 5 per sezione) e della durata giornaliera (da 5 a 9 ore) del servizio; anche quest'anno inoltre le Sezioni che accoglieranno un bambino disabile o svantaggiato avranno il 10 per cento in piu' del contributo assegnato.
A sancire il successo dell'iniziativa e' il progressivo aumento in Friuli Venezia Giulia delle sezioni, che all'avvio della sperimentazione, nel 2008, erano complessivamente 22. Lo scorso anno scolastico se ne contavano ben 56 (di cui 8 all'esordio), interamente finanziate con fondi regionali per un totale di oltre un milione e 200 mila euro.
(Wel/ Dire)