(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 giu. - Il 20 giugno si e' celebrata la Giornata mondiale del rifugiato. "45 milioni di persone nel 2012 hanno perso tutto. Carestie, guerre, persecuzioni religiose e politiche sono le principali cause. Mai un numero cosi' alto, destinato a crescere. 15 milioni sono i rifugiati nel mondo, il 46% di questi e' rappresentato dai minori di eta', bambini e adolescenti. Deve far riflettere il dato fornito dall'Unhcr secondo cui oltre l'80% dei rifugiati viene accolto dai paesi in via di sviluppo". Lo dice Sandra Zampa, deputata del Partito democratico, che osserva come "si tratta di milioni di donne, uomini e bambini i cui diritti sono a rischio a causa delle politiche di controllo dell'immigrazione e da pratiche di accoglienza che non tengono conto dei trattati internazionali a tutela dei diritti delle persone rifugiate. E' una responsabilita' alla quale non possiamo sottrarci. Anche in Italia, soprattutto per i minori non accompagnati, serve una programmazione che superi l'emergenza nel rispetto dei diritti dei minori. Di denunce e segnalazioni dopo gli sbarchi ce ne sono fin troppe: si passi dalle parole ai fatti".
Zampa conclude: "E se una giornata non basta e non puo' bastare, la celebrazione della Giornata mondiale del rifugiato serve per ricordare ad ognuno di noi il dramma delle persone poste dinanzi alla domanda se lasciare tutto, per salvare la vita, o se rischiare la propria vita per non lasciare tutto".
(Wel/ Dire)