'VIOLENZA SU DONNE E BAMBINE È BARBARIE NON PIÙ TOLLERABILE'
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 giu. - "Accogliamo con favore l'approvazione all'unanimita' da parte del Senato del testo della Convenzione di Istanbul gia' ratificato dalla Camera meno di un mese fa". Cosi' dichiara in una nota Giacomo Guerrera, presidente dell'Unicef Italia, che aggiunge: "La violenza sulle donne e sulle bambine e' una barbarie che non puo' essere tollerata. Non vogliamo piu' essere testimoni di un dramma che si consuma ogni giorno e che vede negati i diritti umani fondamentali di tante donne e bambine che per ogni schiaffo, insulto, livido subito hanno visto sempre piu' allontanarsi l'opportunita' di vivere in un ambiente sano e protetto".
Continua il presidente dell'Unicef Italia: "Il riconoscimento di una cornice comune costituita da norme mirate alla prevenzione, all protezione e al sostegno di giovani donne, bambini e adolescenti vittime di violenza e/o testimoni di violenza domestica e' un forte segnale di cambiamento culturale, anche per il superamento delle pratiche dei matrimoni precoci e delle mutilazioni genitali femminili sulle quali l'Unicef lavora gia' da tempo".
La pratica delle mutilazioni genitali femminili, secondo Guerrera, e' ancora troppo diffusa nel mondo: "sono 29 i Paesi dell'Africa e del Medio Oriente dove in media il 36% delle ragazze tra i 15-19 ha subito mutilazioni, rispetto al 53% delle donne tra i 45 e i 49 anni. Allo stesso tempo, parliamo di 14,2 milioni di spose bambine ogni anno, vale a dire 37 mila ogni giorno. Sono numeri che non possiamo piu' ascoltare".
L'Unicef Italia si augura che con la ratifica della Convenzione di Istanbul da parte degli Stati il numero degli episodi di violenza su donne e bambine che si verificano ogni giorno subisca un'inversione di tendenza. "La violenza contro le donne- conclude Guerrera- e' una violenza contro l'umanita'".
(Wel/Dire)