(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 14 giu. - "Il Garante ha sottolineato nel suo intervento l'importanza di dare ascolto ai giovani, attivita' che Telefono Azzurro svolge da oltre 26 anni. Da questo ascolto, che nel 2012 ha registrato oltre 4mila contatti ai Centri gestiti da Telefono Azzurro, comprendiamo bene il disagio sociale, familiare, di integrazione ed economico di bambini e adolescenti a cui la societa' e' chiamata a dare risposte immediate, continue e concrete. Tali risposte presuppongono pero' investimenti che le istituzioni hanno deciso di ridurre drasticamente". Cosi' il presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo, commenta le parole del Garante dell'infanzia Vincenzo Spadafora che ha puntato il dito contro la mancanza di investimenti da parte dello Stato.
Colpisce dalle dichiarazioni del Garante "un necessario richiamo ad un impegno concreto, che pero' viene completamente disatteso dalle istituzioni politiche, come testimoniato dal taglio dei fondi destinati alla gestione del Servizio di Emergenza Infanzia 114, con il nuovo bando per la sua assegnazione che prevede un taglio dei finanziamenti del 50%, che inficia la qualita' del servizio. Questo fatto esprime bene il reale disinteresse delle istituzioni politiche per i giovani, per i bambini e gli adolescenti. Ma i disagi dei nostri ragazzi non possono aspettare, devono essere ascoltati e aiutati in tempi rapidi e con interventi concreti e duraturi".
(Wel/ Dire)