TERRE DES HOMMES: BISOGNA ELIMINARLA E ASSICURARE LORO PROTEZIONE
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 14 giu. - Il lavoro minorile domestico e' una piaga nascosta che ogni anno colpisce milioni di bambine. Considerata popolarmente una forma 'naturale' di occupazione per le ragazze delle famiglie piu' povere, quello domestico puo' diventare una vera e propria schiavitu' in cui viene leso ogni diritto fondamentale dei bambini: alla salute, allo studio, al gioco, alla liberta', ecc. La loro dignita' viene continuamente umiliata, con maltrattamenti, vessazioni e privazione di cibo. Non sono rari gli episodi di violenza e abusi, anche sessuale, ma le bambine e le ragazze che lavorano come domestiche sono quasi sempre invisibili alla societa', in quanto confinate nelle case, spesso senza piu' alcun contatto con la famiglia d'origine.
"E' necessario che la comunita' internazionale adotti tutte le misure possibili per eliminare questa intollerabile forma di sfruttamento delle bambine e assicurare protezione e assistenza alle vittime". Cosi' dichiara in occasione della Giornata mondiale contro il lavoro minorile Mauro Morbello, delegato di 'Terre des Hommes' in Peru'. Che aggiunge: "I numeri sono ingenti: si stima che nella sola regione di Cusco quasi 4mila bambine dai 6 ai 13 anni lavorino come domestiche senza godere di alcun diritto".
'Terre des Hommes' sostiene dal 2007 in Peru' il centro 'Yanapanakusun' di Cusco che si occupa dell'assistenza delle bambine vittime di sfruttamento lavorativo come domestiche e cerca di prevenire il fenomeno della migrazione delle stesse dalle campagne alle citta'. Inoltre gestisce un 'hogar' (centro d'accoglienza) per le ragazze che scappano da maltrattamenti e abusi perpetrati dalle famiglie e una scuola serale per bambine e bambini lavoratori (ciclo primario e secondario, con formazione professionale), oltre a sostenere le scuole rurali e organizzare attivita' di sensibilizzazione dei genitori per evitare che mandino le bambine piccole a lavorare in citta'.
(Wel/Dire)