LO RILEVA IL DOSSIER "GAME OVER" DELL'ASS.BRUNO TRENTIN E SAVE THE CHILDREN
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 14 giu. - Sono 260 mila (piu' di 1 su 20) i minori di 16 anni che lavorano nel nostro paese. Di questi, sono 30.000 i 14-15enni a rischio di sfruttamento: che fanno un lavoro pericoloso per la loro salute, sicurezza o integrita' morale, lavorando di notte o in modo continuativo, con il rischio reale di compromettere gli studi, non avere neanche un piccolo spazio per il divertimento o mancare del riposo necessario. A spingere i pre-adolescenti a lavorare sono le difficolta' economiche familiari e una scarsa fiducia nell'istituzione scolastica. a rilevare questi dati e' il dossier "game over" dell'associazione bruno trentin e save the children presentato a Roma, a 11 anni dall'ultima ricerca realizzata sul fenomeno.
Il picco di quasi 2 su 10 pre-adolescenti che lavorano (18,4%) si raggiunge tra i 14 e 15 anni, eta' di passaggio dalla scuola media a quella superiore, nella quale si materializza in Italia uno dei tassi di abbandono scolastico piu' elevati d'Europa (18,2% contro una media EU27 del 15%). Di molto inferiore il numero dei minori lavoratori prima degli 11 anni (0,3%), ma e' col crescere dell'eta' che aumenta l'incidenza del fenomeno: il 3% dei minori 11-13enni.
Fonte: redattore sociale (Wel/ Dire)