(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 7 giu. - "Legacoopsociali, dopo aver chiesto con un comunicato il ritiro della gara, si e' vista costretta, a causa della sordita' dell'amministrazione capitolina, a ricorrere al Tar e a fare istanza all'Osservatorio Provinciale della Cooperazione presso il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, affinche' intervenga a tutela delle imprese che non possono partecipare al bando in virtu' delle tariffe messe a base d'asta, non rispettose dei Contratti Collettivi di Lavoro": e' quanto comunica in una nota il presidente di Legacoopsociali Lazio, Pino Bongiorno, in merito al bando di gara del comune di Roma per l'assegnazione di 8 asili nido al costo di 480 euro a bambino. "Quello del comune di Roma- aggiunge Bongiorno- e' un bando che rende inapplicabili i contratti, che mette in difficolta' le imprese, che non ha clausole di salvaguardia per i lavoratori, che non garantisce la qualita' del servizio, che non tiene conto di importanti studi sui costi di gestione come quello fatto dal Cnel. Soprattutto, contravviene a un elemento che caratterizza il grado di civilta' di una societa': non si puo' sperare ribasso su servizi essenziali come quello dell'educazione dell'infanzia".
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