AFFIANCAMENTO DEI NUCLEI IN DIFFICOLTÀ E NON A SINGOLI MINORI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 25 gen. - Affidamento non di un minore soltanto, ma di un'intera famiglia. Affiancare a una famiglia in difficolta' una famiglia che sia ''risorsa'', per realizzare una concreta forma di politica sociale sul territorio. E' quanto si propone a Novara il progetto del Comune "Una famiglia per una famiglia". L'iniziativa sostiene l'affiancamento familiare come una delle possibilita' istituzionali di sostegno e di aiuto per le famiglie in difficolta'. Si tratta di un progetto ideato e sviluppato dalla Fondazione Paideia di Torino a partire dal 2003 in altre citta' italiane, prima proprio a Torino poi a Ferrara, Parma, Verona e nel territorio comasco. Nel 2007 l'iniziativa ha ottenuto la menzione speciale nel Bando nazionale del ministero per la Famiglia.
La sperimentazione di questo progetto a Novara e' iniziata a settembre 2012 e ha visto il coinvolgimento di un'ampia e articolata rete di realta' operanti nel territorio, spiegano dal Comune. L'avvio ufficiale e' stato dato qualche giorno fa con la sottoscrizione di un accordo tra il Comune di Novara, Assessorato alle Politiche Sociali e per la Famiglia, Fondazione Paideia di Torino, Fondazione De Agostini e Fondazione della Comunita' del Novarese che hanno unito risorse e competenze. ''Con questa iniziativa - spiega il Comune - si vogliono sostenere famiglie che vivono un periodo di difficolta' nella gestione della propria vita quotidiana e nelle relazioni educative con i figli". Si tratta di una forma di affiancamento innovativa, perche' destinata a nuclei familiari e non a singoli minori. Una famiglia "risorsa" affianca una famiglia in situazione di bisogno e instaura con essa una relazione solidale e di prossimita': i membri della famiglia di supporto offrono un sostegno emotivo ma anche le proprie specifiche competenze per aiutare la famiglia "affidata" a individuare situazioni di disagio non ancora conclamato, a intervenire precocemente sulle problematiche familiari in essere e cercare di evitare l'allontanamento dei minori dal loro nucleo di origine. "In questo modo si favorisce l'interazione tra famiglie, enti e servizi, per creare una collaborazione concreta ed efficace tra pubblico e privato nel sociale". L'affiancamento permette quindi di instaurare un rapporto di parita' e reciprocita' che sostiene senza dividere, con uno sguardo diverso sulla famiglia, vista sempre come una risorsa.
Nel comune di Novara, la sede principale e' il Centro per le famiglie, in Largo Don Minzoni 8, presso cui nuclei famigliari e associazioni del territorio possono rivolgersi per avere maggiori informazioni ed eventualmente aderire al progetto. La Fondazione De Agostini e la Fondazione della Comunita' Novarese sosterranno finanziariamente la sperimentazione (che prevede l'attivazione di otto affidi da famiglia a famiglia), mentre la Fondazione Paideia seguira' tutto il percorso, condividendo con le altre realta' del territorio il know how per lo sviluppo del modello di intervento. Gli operatori del Comune di Novara lavoreranno insieme con le Fondazioni in comitati appositamente predisposti che si occuperanno degli aspetti tecnici, dell'avvio delle esperienze di affido, del monitoraggio, della valutazione del progetto e delle strategie di intervento generali. Un ruolo importante sara' svolto anche dalle associazioni, che parteciperanno attivamente alla sperimentazione segnalando famiglie disponibili all'affiancamento e famiglie in situazione di difficolta'. A tal fine e' stata avviata una collaborazione con il Centro Servizi per il volontariato della Provincia di Novara che contribuira' al progetto favorendo il contatto con le diverse realta' associative del territorio.
(Wel/ Dire)