(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 25 gen. - "Nessun rischio per le iscrizioni a scuola dei figli di immigrati senza permesso di soggiorno e quindi privi del codice fiscale. Contrariamente a quanto affermato dal segretario nazionale della Flc-Cgil Domenico Pantaleo, la procedura di iscrizione on line infatti non incide in alcun modo, e in ogni caso non potrebbe farlo, sull'universalita' del diritto all'istruzione". Lo afferma il ministero dell'Istruzione in una nota.
Proprio "per garantire a tutti gli studenti il diritto dovere di istruzione, come specificato dal comunicato diramato nella serata di ieri e gia' pubblicato nella home page del sito del ministero- spiega il Miur- si ribadisce che i genitori di questi studenti devono recarsi presso le segreterie degli istituti scolastici che provvederanno ad acquisire le domande di iscrizione. Del resto, le scuole hanno gia' a disposizione e utilizzano da tempo una procedura automatizzata per l'iscrizione per questi casi". Allo stesso modo, "continua ad essere valida la possibilita' di un'unica registrazione per il genitore che ha piu' figli da iscrivere".
Per quanto riguarda lo stato di avanzamento dell'attivita' di acquisizione delle domande di iscrizione, alle ore 16.30 di ieri erano ben 218.086 le domande inserite, di cui 161.721 inoltrate alle scuole.
(Wel/ Dire)