(DIRE - Notiziario minori) Roma, 15 feb. - Si chiama "Al cinema!" ed e' la nuova scuola d'infanzia progettata dalla Fondazione Gualandi insieme a Comune e Cineteca. Il nome arriva dal luogo che ospitera' la scuola: i locali di via Nosadella in cui si trovava l'Istituto Gualandi dove bambini e ragazzi sordomuti ma anche le loro famiglie e i cittadini sono entrati in contatto con la magia del cinema fin dal 1912 per iniziativa degli educatori. Ed e' proprio il cinema il filo rosso che collega l'istituto Gualandi alla scuola che aprira' a settembre 2013. Si', perche' al centro della struttura ci sara' proprio un piccolo cinematografo, in cui si utilizzeranno i film muti come strumento educativo. "Lo avevano capito un secolo fa e noi abbiamo recuperato questo approccio - ha detto Adele Messieri, presidente della Fondazione Gualandi - Davanti a un film muto i bambini con difficolta' uditive e quelli che non le hanno sono uguali". E' questo il principio che sta alla base del percorso formativo della scuola "Al cinema!" che accogliera' 75 bambini da 3 a 5 anni della citta', con precedenza a quelli sordi. "E' il primo esempio di scuola nata per far crescere insieme bambini con difficola' uditive e bambini che non le hanno o con altri tipi di difficolta' - continua Messieri - In questo senso e' un progetto sperimentale".
Vedere, fare, pensare, raccontare. Sono queste le parole che racchiudono l'essenza della scuola d'infanzia "Al cinema!". Al suo interno si trovano infatti un giardino, spazi per lavorare con materiali diversi, laboratori di cucina, falegnameria e tipografia. "Sara' una scuola laboratorio, una scuola del fare - continua Messieri - in cui i bambini potranno vedere e fare con le proprie mani, sviluppare il proprio pensiero e raccontarlo agli altri e in cui anche quelli con difficolta' uditive potranno esprimere le proprie idee, capire gli altri e comunicare cio' che hanno imparato". Ai laboratori pomeridiani potranno partecipare anche bambini sordi che frequentano altre scuole.
Il cinema (muto) come strumento educativo. "Quando mi e' stato presentato il progetto pensavo di aver capito male - ha detto Gianluca Farinelli, direttore della Cineteca - E invece avevo capito benissimo: in un momento in cui le sale cinematografiche chiudono, la Fondazione Gualandi sceglie di mettere un cinematografo al centro di un progetto educativo". Il cinema muto ha, infatti, caratteristiche primarie di grande forza. "Anche per questo il progetto per la scuola 'Al cinema!' e' assolutamente all'avanguardia", afferma. La gestione della scuola sara' indiretta. "Al cinema!" sara' a tutti gli effetti una scuola comunale a cui si potra' accedere partecipando alle graduatorie del Comune e in cui la quota prevista (non c'e' una retta ma una quota per la refezione) sara' la stessa delle altre scuole. Sara' pero' gestita dalla Fondazione Gualandi, anche per cio' che riguarda il personale. "Si lavorera' per piccoli gruppi di bambini sulla base dei loro interessi", spiega la presidente. Questo comporta anche la necessita' di un numero maggiore di insegnanti: sono previste 3 sezioni da 25 bambini suddivisi per eta' e per ognuna di esse 3 maestre. "Non sono previsti ne' insegnanti di sostegno - ha spiegato Marilena Pillati, assessore alla Scuola del Comune - proprio il percorso formativo innovativo che e' stato scelto".
Nel 2008 la Fondazione Gualandi ha aperto il nido d'infanzia "Il cavallino a dondolo" che accoglie bambini da 1 a 3 anni con l'obiettivo di facilitare la crescita dei bambini sordi insieme agli altri. Quest'anno sono 24 i bambini iscritti di cui 3 ipoacusici. La scuola "Al cinema!" sara' presentata il 16 febbraio alle 9.45 al cinema Lumie're alla presenza del sindaco. (Wel/ Dire)