(DIRE - Notiziario minori) Roma, 15 feb. - "Circa un milione e 300 mila giovani sotto i 25 anni in Italia sono a rischio per il consumo di alcol fuori pasto. Fra questi, si contano 390mila minorenni, secondo le rilevazioni e le stime del ministero della Salute. Alcuni di loro hanno addirittura 11-12 anni di eta', sono poco piu' che bambini". Lo rileva Mario Baccini, presidente dei Cristiano popolari, che aggiunge: "Particolarmente allarmante nelle grandi citta' come Roma e' anche il fenomeno del binge drinking, le 'abbuffate' alcoliche di gruppo. Ma il fenomeno non riguarda solo i giovanissimi. Secondo le stime del Ministero, infatti, piu' di 3 milioni di anziani non si attengono alla moderazione nel consumo di alcol".
Continua Baccini: "Occorre smetterla di girare la testa dall'altra parte e attuare in tutta Italia, fin da subito, una massiccia campagna di prevenzione contro l'alcolismo e altre pericolose forme di dipendenza, come droga e gioco d'azzardo.
Questo fenomeno di degrado, pero', non va assolutamente visto in un'ottica individualistica, legata a soggetti deboli, privi di controllo. E' piuttosto il sintomo della caduta di valori e dello sfilacciamento del nostro tradizionale modello di controllo sociale, legato in primo luogo alla famiglia".
"L'obiettivo dei Cristiano popolari- conclude Baccini- e' proprio quello di riallacciare le nostre tradizioni, il valore della vita, la famiglia alle nuove generazioni. Contrastare la decadenza della nostra comunita', soprattutto a Roma e nel Lazio, dev'essere il primo intento di tutti".
(Wel/ Dire)