LINEE GUIDA PER INSEGNARE A RAGAZZI CORRETTO USO DI INTERNET
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 feb. - Sensibilizzare i minori a un utilizzo consapevole di internet e dei new media. Questo l'obiettivo del progetto 'Generazioni Connesse', presentato oggi all'Auditorium del Convitto nazionale 'Vittorio Emanuele II' di Roma alla presenza del ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo. L'iniziativa racchiude sotto il coordinamento del ministero alcune delle principali realta' che si occupano di minori, come l'Autorita' Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, Save the Children Italia, Telefono Azzurro, la Cooperativa Edi e il Movimento Difesa del Cittadino.
Il progetto, presentato in occasione del Safer Internet Day 2013, l'appuntamento indetto dalla Commissione Europea per sensibilizzare i piu' giovani su un utilizzo corretto e responsabile dei nuovi media, e' co-finanziato dalla Commissione nell'ambito del programma Safer Internet, che dal 1999 promuove strategie finalizzate alla promozione e tutela dei diritti online dei piu' giovani. Il programma prevede il finanziamento di interventi a livello europeo e nazionale, supportando la creazione di poli di riferimento nazionali sul tema: i Safer Internet Centres - Centri nazionali per la sicurezza in rete.
Lo slogan di quest'anno e' 'Connect with respect' e vuole incoraggiare i ragazzi a utilizzare la Rete rispettando se stessi e gli altri, stimolandoli a costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera virtuale. Lo slogan contaminera' tutti gli interventi e le attivita' di sensibilizzazione poste in essere dalle realta' promotrici del progetto 'Generazioni Connesse'.
Nel dettaglio 'Generazioni Connesse' promuovera' interventi di sensibilizzazione e formazione in oltre 200 scuole (tra primarie e secondarie di primo grado) su tutto il territorio nazionale, insieme ad attivita' di peer-education con gli studenti, seminari interattivi con insegnanti e genitori, raggiungendo circa 70.000 persone tra docenti e alunni. Inoltre il progetto si propone di creare una rete di ragazzi e ragazze a livello nazionale per portare le loro parole in contesti e agende che al momento non accolgono la voce dei loro disagi con il giusto peso. Il progetto promuovera' interventi mirati alla prevenzione e al contrasto dell'abuso sessuale online dei minori, la creazione di reti regionali con la collaborazione della Polizia di Stato, degli uffici scolastici regionali, dei servizi del pubblico e privato sociale; favorira' la diffusione di strumenti utili - che includono un servizio di helpline - per supportare bambini, adolescenti e genitori in merito a esperienze negative e/o problematiche inerenti l'utilizzo dei nuovi media.
"Internet e' diventato uno strumento di lavoro, informazioni e svago imprescindibile per molti adulti e per tutti i ragazzi- ha detto Profumo- Insegnare loro a districarsi tra le moltissime opportunita', e le possibili insidie, e' un compito formativo al quale la scuola non vuole certo sottrarsi. Anche perche' internet stesso sempre piu' costituira' un mezzo di apprendimento fondamentale per studenti e insegnanti. Il progetto raccoglie temi che rappresentano un passo fondamentale per coltivare nuove generazioni di cittadini consapevoli e responsabili".
Secondo Vincenzo Spadafora, garante per l'Adolescenza, "dobbiamo accompagnare i nostri ragazzi nella scoperta di nuove frontiere della comunicazione. Affrontando con loro questi cambiamenti, riusciremo insieme a godere dei benefici della rete. E ad allontanarne le insidie ed i possibili pericoli".
(Wel/ Dire)