(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 31 gen. - "Sono 723.000 i minorenni che in Italia vivono in condizioni di poverta' assoluta; 1.822.000 quelli che vivono in condizioni di poverta' relativa; di questi 1.273.000 abitano nelle regioni del Mezzogiorno: sono dati allarmanti, che riflettono una condizione critica per l'intero paese". La poverta' e' la prima delle 10 priorita' che l'Unicef Italia presenta ai futuri candidati premier nel Documento: "#vota per i bambini- Diritti in Parlamento. "Il nostro paese ha bisogno di lavorare per l'infanzia, tema che sembra dimenticato dai candidati politici, perche' solo prendendoci cura oggi dei nostri bambini possiamo dare loro la possibilita' di cambiare le cose, domani", ha dichiarato Giacomo Guerrera, presidente dell'Unicef Italia.
Il Documento #vota per i bambini - Diritti in Parlamento verra' presentato durante alcuni faccia a faccia aperti al pubblico e alla stampa organizzati dall'Unicef con i leader candidati premier dei principali schieramenti. Con la richiesta di una sottoscrizione dello stesso ed un impegno a dare priorita' all'infanzia nella prossima agenda di governo. "Nessuno escluso: proteggere dalla poverta'" - dedicato alla poverta' infantile- e' il primo punto del Documento: si richiedono interventi per affrontare le disuguaglianze materiali, combinando politiche per il sostegno al reddito delle famiglie con figli (comprese quelle di origine straniera), promuovendo la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e modalita' di lavoro flessibili per entrambi i genitori, ampliando la disponibilita' di servizi di qualita' per la prima infanzia. Si chiedono interventi sui Livelli essenziali, garantendo uguale accessibilita' ai diritti in tutte le Regioni italiane. Altro aspetto importante e' la valutazione dell'impatto sull'infanzia: si chiede di realizzare un'analisi per qualunque provvedimento adottato a livello di Governo centrale e/o locale, utilizzando la Convenzione sui Diritti dell'infanzia come parametro di riferimento, ribadendo il superiore interesse dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza su qualsiasi altra logica, ponendo particolare attenzione alle categorie piu' vulnerabili.
"L'Unicef monitorera' il rispetto dell'impegno sottoscritto analizzando l'operato del futuro governo: le leggi, le politiche, le prassi sull'infanzia che verranno adottate. Invitiamo infine tutti- adulti e bambini- ad esprimere la propria preferenza sulle priorita' dell'infanzia il prossimo 10 febbraio, durante la grande iniziativa di piazza "Vota per i bambini", ha concluso il presidente Guerrera. Il Documento "#vota per i bambini - Diritti in Parlamento" contiene proposte nelle 10 aree nelle quali e' prioritario intervenire per la realizzazione della Convenzione sui Diritti dell'Infanzia. Questi i temi prioritari: 1- Nessuno escluso: proteggere dalla poverta'. 2- Tutti uguali di fronte alle leggi: non discriminazione e cittadinanza. 3- Investire sull'infanzia: costruire il futuro. 4- L'Italia per i bambini nel mondo: l'aiuto allo sviluppo. 5- Giustizia a misura di bambini e ragazzi. 6- Scuola di qualita' per tutti. 7- L'Ambiente giusto per crescere. 8 - Contro ogni violenza. 9- Professionisti per l'infanzia: la formazione. 10- I Ragazzi protagonisti: ascolto e partecipazione.
(Wel/ Dire)