ASCOLTO E MINISTERO INFANZIA, LA RICETTA TELEFONO AZZURRO
CAFFO: 'PER DIFENDERE I BAMBINI, IL FUTURO DEL NOSTRO PAESE'.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 1 feb. - I bambini e gli adolescenti, il 13% della popolazione totale, "devono essere una delle priorita' del governo e del Parlamento". Per questo sarebbe importante la realizzazione di un "ministero per l'infanzia" e l'istituzione di una "giornata dell'ascolto" da celebrare "ogni anno in tutte le assemblee elettive dal Parlamento ai piccoli Comuni".
Sono alcuni dei passaggi del 'Manifesto per l'infanzia e l'adolescenza in Italia', presentato da Telefono Azzurro presso la sala stampa della Camera dei deputati a Roma. Passaggi uniti da un filo conduttore: la difesa dei diritti dei bambini.
Per il presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo, "e' necessario che i partiti politici e i propri candidati sviluppino politiche per l'infanzia e l'adolescenza: investire sul loro benessere, sulla loro educazione e sul loro futuro rappresenta una sfida non piu' rinviabile". Perche' bambini e adolescenti "pur non votando sono titolari del futuro e della crescita del nostro Paese".
Continua Caffo: "Il manifesto nasce dopo anni di ascolto di situazioni di difficolta'. Con Eurispes abbiamo costruito un percorso, tredici anni di lavoro realizzato insieme. In occasione dell'ultimo rapporto, abbiamo pensato di lanciare questo manifesto. L'infanzia viene citata in cronaca, dalla politica, ma manca una reale volonta' di costruire un percorso a sua tutela". Tornando al manifesto, per Caffo "e' importante avere una giornata per l'ascolto nell'ambito dei processi". Inoltre Telefono Azzurro chiede che la scuola sia "supportata finanziariamente e adeguatamente formata per rispondere alle nuove sfide didattiche, educative e culturali, poste anche dalle nuove tecnologie". E ancora si chiedono "il riordino e il rafforzamento degli organismi di controllo sul rapporto bambini, adolescenti e media", e pure "una rete integrata ed efficiente di servizi e associazioni non profit per sostenere le famiglie in ogni circostanza, prendendo in carico i problemi e fornendo soluzioni".
Il manifesto ha avuto "una notevole adesione politica- spiega ancora Caffo all'agenzia Dire- Ieri sera lo abbiamo fatto girare per avere delle adesioni. E le abbiamo avute da parte di tutte le forze politiche (tra le adesioni quelle di Meloni, Fratelli d'Italia, di Giovanni Maria Flick, lista Tabacci, Carmine Fotia, Rivoluzione Civile, Grazia Francescato e Bruno Molea, lista Monti, ndr). Nelle prossime ore pubblicheremo il documento di firme delle forze politiche, poi dei singoli candidati". Conclude Caffo: "Queste adesioni sono un segnale positivo, ma ce lo aspettavamo. Il problema per noi sono le domande mirate. Vorremmo vedere i programmi dei candidati, non vogliamo generiche affermazioni ma risposte precise".
(Wel/ Dire)
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