MINORI. Caritas Roma: Oltre 300 minori accolti nel 2013
287 maschi (84%) e 54 femmine (15,8%), soprattutto stranieri
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 dic. - Dall'1 gennaio al 31 ottobre 2013 sono stati 341, i minori accolti nelle strutture di Caritas Roma. Si tratta di 287 maschi (84%) e 54 femmine (15,8%), nella maggior aprte dei casi di origine straniera (97,4%), e quasi tutti (oltre l'80%) minori non accompagnati. Questi alcuni dei dati presentati oggi dall'associazione in occasione del seminario 'Ragazzi lontani dalla famiglia, dal proprio Paese, da se stessi', dedicato ai minori stranieri non accompagnati.
L'iniziativa si e' svolta in occasione dei 25 anni di accoglienza della Caritas di Roma e ha visto tra gli altri la presenza del ministro per l'Integrazione, Cecile Kyenge, che nel rispondere alle richiesta di monsignor Enrico Feroci, direttore di Caritas Roma, di un impegno sulle politiche di assistenza e protezione dei minori stranieri, ha sottolineato l'importanza di un sistema di accoglienza a livello nazionale precisando: "Seguirò personalmente l'iter di un disegno di legge, depositato il 4 ottobre, che si pone proprio questo obiettivo".
"E' dal 1998 che Caritas di Roma promuove interventi a favore dei minori a rischio di emarginazione sociale e culturale- spiega Maria Franca Posa, responsabile Area minori Caritas Roma- e da 25 anni sono stati ospitati 7.821 minori in misura civile e 278 in misura penale provenienti da 90 Paesi. Ma e' dal 1991 che nei nostri centri iniziano ad essere presenti in modo sempre piu' rilevante i minori stranieri non accompagnati".
"Dal 2004 al 2010- ha sottolineato Gabriella Saracino del dipartimento Politiche sociali di Roma Capitale- il trend di crescita dell'arrivo dei minori stranieri non accompagnati appare stabile, con una media di 1200 ingressi nel 2010, solo a Roma se ne segnalavano 1184. Ma negli ultimi tre anni, a causa dell'emergenza Nord Africa, Roma si e' ritrovata ad accogliere fino a tre volte tanto; basti pensare che nel 2012 abbiamo avuto circa 3.200 ingressi". (Dire-Redattore sociale) (Wel/ Dire)
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