'Temi docufiction Disordini siano trattati in rispetto diritti'
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 13 dic. - Tenere alta l'attenzione sull'uso degli psicofarmaci in eta' evolutiva. Lo scrive l'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza in una missiva indirizzata al Comitato 'Giu'lemanidaibambini', ringraziando l'associazione "per aver condiviso la vostra lettera aperta al direttore generale Rai anche con codesta Autorita'" e sottolineando "l'importanza degli argomenti trattati nella Docu-fiction 'Disordini'".
La questione risale a meta' novembre, quando Luca Poma, giornalista e portavoce del piu' rappresentativo Comitato italiano per la farmacovigilanza pediatrica, scrisse a Luigi Gubitosi evidenziando che sulla Rai stava "andando in scena il marketing farmaceutico con la docu-fiction 'Disordini' sul disagio mentale che colpisce i piu' piccoli". L'iniziativa appariva infatti "viziata da una grave inesattezza di fondo, perche' l'intera sceneggiatura e' condizionata dal fatto che il medico consulente Rai si riconosce unicamente nella teoria dell'origine organica e genetica dei disturbi di comportamento, al punto da suggerire fin troppo spesso come terapia di prima linea il trattamento farmacologico per la presa in carico dei problemi dei suoi assistiti".
La querelle, poi approdata in Parlamento con la presentazione di un'interpellanza ai ministri Lorenzin e Zanonato ad opera dei deputati Paola Binetti (Udc-Sc) e Bruno Molea (Sc), e' stata anche oggetto di una interrogazione depositata in Commissione Vigilanza Rai dallo stesso segretario Molea, ancora in attesa di essere discussa.
"Pur non entrando nelle scelte editoriali della Rai- prosegue la missiva dell'Autorita' garante dell'infanzia e l'adolescenza- riteniamo essenziale che i delicati temi affrontati nelle puntate 'Disordini' siano trattati nel rispetto dei diritti degli adolescenti. In questo senso ci auguriamo che il forte richiamo espresso nella Lettera aperta nei confronti dei rischi connessi a proporre come terapia il trattamento farmacologico nel caso di disagi di diverso livello di gravita' che possono riguardare gli adolescenti, rappresenti per gli autori televisivi, di questo, come di altri programmi, un elemento da considerare con estrema cautela".
In questo senso, "apprezziamo il lavoro che il Comitato svolge per tenere alta l'attenzione su un aspetto cosi' delicato come l'uso degli psicofarmaci in eta' evolutiva. Nel caso riceveste riscontro da parte della Rai- conclude la lettera dell'Autorita'- avremmo piacere di essere nuovamente coinvolti nella condivisione".
D'altro canto il segretario della Commissione Vigilanza Rai "spera che l'audizione dell'interpellanza su 'Disordini' si svolga entro la fine dell'anno". In ogni caso la questione non andra' nel dimenticatoio, "la nota del garante evidenzia una grande sensibilita' per questa importante tematica e aderiamo totalmente alla sua raccomandazione- conclude Poma- augurandoci che le interpellanze presentate possano essere esaminate al piu' presto, nell'interesse della salute dei bambini italiani".
(Wel/ Dire)