(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 19 apr. - L'anteprima e' il 19 aprile a Catania con la presentazione di uno spot che verra' diffuso su tutti i media e realizzato con la collaborazione di Fioretta Mari. Debutta cosi' la XVIII edizione della Gbv, la Giornata dei Bambini Vittime della Violenza, dell'Indifferenza e dello Sfruttamento organizzata dall'Associazione Meter Onlus (www.associazionemeter.org) di don Fortunato Di Noto. Di seguito alcuni interventi inviati dai vescovi italiani alla sede nazionale Meter di Avola, in provincia di Siracusa.
STAGLIANO' (NOTO): "LA CHIESA E' DEI PICCOLI, GBV PROFETICA" - Con una lunga lettera e' monsignor Antonio Stagliano', vescovo di Noto, a fare gli onori di casa per questa GBV. E scrive: "Con tenerezza mi immergo nel dolore e nella sofferenza dei bambini che quotidianamente subiscono abusi, che vivono nella generale indifferenza, che sono sfruttati con fantasia disumana, dinanzi alla quale ci riesce difficile comprendere il male che esseri umani possono fare ai loro piccoli. Questo non e' amore!", scrive il presule, che sottolinea la violenza sui bambini: "Rinnega e nega i legami umani piu' profondi e frantuma la comunione tra fratelli e con lo stesso Cristo crocifisso. Chi abusa, maltratta e disumanizza i piccoli e' distante da Dio e tutti noi dobbiamo prendere le distanze da lui, affinche' non esista mai una compiacenza o un velato silenzio verso l'agire di chi schiaccia e lede l'Innocenza". Poi Stagliano' chiarisce: "La Chiesa e' con i piccoli. La Chiesa e' dei piccoli, e lo dimostrano le tante Opere che in tutte le parti del mondo, anche nella nostra Diocesi, unendo grandi fatiche e gioie si preoccupano di accogliere, curare, accompagnare, sanare e salvare chi e' nel bisogno, chi si e' visto negare la vita, chi e' stato privato della propria dignita'. La GBV, ideata da una profetica intuizione di don Di Noto e Meter, e' un segno che va condiviso, promosso e sostenuto". PAGLIA: I BAMBINI DEVONO ESSERE TUTELATI DALLA SOCIETA'- Quest'anno e' giunta - per la prima volta - una lettera dal Pontificio Consiglio per la Famiglia, presieduto da monsignor Vincenzo Paglia. Ecco che cosa scrive a don Fortunato: "Aderisco volentieri. La Giornata ha come tema la forte espressione della Lettera di Giacomo: 'La fede senza le opere e' morta', formidabile appello a porre maggiore attenzione e impegno da tradurre nella pastorale ordinaria della Chiesa e nelle azioni sociali di vicinanza e aiuto alle vittime di ogni forma di violenza". Paglia evidenzia che: "Se i genitori hanno il 'diritto dovere originale e primario... insostituibile e inalienabile' di educare i propri figli (Giovanni Paolo II, 'Familiaris Consortio', 36), d'altra parte i bambini hanno il diritto di avere una madre e un padre e di essere educati da loro; per crescere hanno bisogno della loro tenerezza come del cibo". E ancora: "la prima violenza ai bambini e' quella di negare loro il diritto ad avere un padre e una madre".
SEPE: FERMA CONDANNA PER I PEDOFILI- A prendere carta e penna da Napoli e' invece il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo della citta' del Vesuvio, che scrive: "L'innocenza e la semplicita' dei bambini sono valori preziosi anche per tutti noi, per cui bisogna impegnarsi a difenderli e custodirli. Il Signore Gesu', inoltre, ci invita a metterci dalla parte degli indifesi, e certamente, tra questi, i bambini sono coloro che piu' di ogni altro hanno bisogno di aiuto". Poi Sepe alza la voce: "Esprimo la mia ferma condanna per questi atti ignominiosi che gridano vendetta al cospetto di Dio e invito tutti a prodigarsi per garantire ai bambini di crescere in serenita' e gioia".
CAFFARRA: L'ATTENZIONE AI BAMBINI, DEVE ESSERE VIA PRIVILEGIATA NELLA CHIESA. Da Bologna, importante diocesi italiana, anche il cardinale Carlo Caffarra scrive a don Di Noto: "La ringrazio per quanto fa e le sono vicino profondamente con la preghiera, perche' il suo impegno ed in particolare la XVII Giornata dia i frutti sperati. L'attenzione ai bambini, ed in particolare a quelli che hanno subito o subiscono violenza, deve essere privilegiata nella Chiesa".
DON DI NOTO: IL 5 MAGGIO A ROMA CON PAPA FRANCESCO E OGGI PREGHIAMO ANCHE PER BENEDETTO XVI, AMICO DI METER- "E' consolante, in mezzo a tante difficolta', leggere le parole di amore e vicinanza ai bambini dei vescovi italiani. I successori degli Apostoli - dice don Di Noto - ci invitano a camminare con maggiore fiducia sulla strada della Chiesa e di Dio". Poi aggiunge: "Ma vorrei salutare e assicurare alle nostre preghiere anche un amico di Meter, che ha fatto tanto per i bambini: Benedetto XVI, che compie 86 anni. Non possiamo dimenticare quanto ha fatto e preghiamo perche' papa Francesco continui con la stessa forza sulla strada della difesa dei piccoli e i deboli", conclude.
(Wel/ Dire)