(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 19 apr. - Dopo il successo della prima edizione, anche quest'anno l'Unicef Italia replichera' l'impegno attraverso "Parla di me", la rassegna di interviste e dibattiti dedicati ai diritti umani, ai bambini, all'informazione promossa all'interno del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia. L'obiettivo degli incontri dell'Unicef, inseriti nel ricco panorama di appuntamenti perugini, sara' raccontare al pubblico e ai volontari presenti il mondo della cooperazione e dei diritti nelle sue tante e diverse sfumature. Ospiti illustri, molte domande e qualche risposta per accendere i riflettori su storie, numeri ed equilibri che troppo spesso vengono ignorati o, ancor peggio, strumentalizzati.
Grazie ad Andrea Iacomini (Portavoce Unicef Italia) e ad Amedeo Ricucci (giornalista invitato Rai), Mimosa Martini (giornalista inviata TG5) ed Emilio Fabio Torsello (Direttore Diritto di Critica) il mini-festival dell'Unicef Italia aprira' i lavori con il panel "Siria, giornalisti nell'inferno di Assad" per riflettere sulla qualita' dell'informazione italiana dedicata alla guerra siriana e per raccontare quest'ultima attraverso le e-mail e le interviste di Olivier Voisin, fotografo di guerra che ha perso la vita, pochi mesi fa, durante alcuni scontri nella citta' di Hamah. Parlare, scrivere e twittare per dare voce ai bambini e alle persone che vivono nell'emergenza, come per esempio il popolo siriano, ma anche ai tanti che vivono in situazioni di poverta' e malessere quotidiano in Italia e nel resto del mondo. Questo l'obiettivo comune degli ospiti del secondo dibattito organizzato dall'Unicef Italia "Comunicare il sociale: impresa impossibile?". Far emergere approfondimenti e contenuti "sociali" contrapponendoli a notizie troppo spesso varie e superficiali e' la grande difficolta' che si trovano a dover affrontare, e su cui si confronteranno, i relatori Davide Usai (direttore generale Unicef Italia) insieme a Roberto Barbieri (direttore generale Oxfam Italia), Massimo Ciampa (segretario generale Mediafriends Onlus), Bruno Mastroianni (direttore comunicazione Opus Dei) e Novella Pellegrini (segretario generale Enerl Cuore Onlus).
Raccontare situazioni "comuni" rendendole speciali, facendone esempio per altri. Questa e' sicuramente una delle "imprese impossibili" di cui parleranno gli ospiti nel secondo dibattito, ma e' anche la premessa fondamentale per presentare Oscar Farinetti, inventore del format Eataly e ospite dell'Unicef Italia che, intervistato dalla giornalista Giovanna Zucconi, raccontera' "come e perche' mangiare e' un atto politico" all'interno del panel "Cibo, armonia del mondo". Da un'interessante intervista dedicata al mondo dell'impresa e del cibo ad un ultimo dialogo legato alla cultura, allo spettacolo e ai diritti che vedra' il noto attore Claudio Bisio insieme al giornalista Michele Serra impegnati nell'intervista "Dialoghi sui diritti, bambini e Unicef. Ma non solo". Un incontro d'eccezione per concludere al meglio la seconda edizione di "Parla di me", ricordando il lavoro dell'Unicef nel mondo ma anche quello che viene fatto in Italia dove i bambini sono italiani, ascoltati e ricchi. Ma non solo.
L'Unicef Italia quest'anno ha deciso di dedicare "Parla di me" ai bambini siriani. Sono oltre due milioni i piccoli che all'interno della Siria e in tutta la regione sono testimoni di un conflitto che sta rubando il loro presente e mettendo in crisi il futuro. Dare voce a tutti questi bambini, impegnarci perche' possano vivere la quotidianita', per quanto complicato, nel modo piu' sereno possibile e' cio' che ci spinge, ogni giorno, a ribadire l'urgenza di aiutarli, di parlarne, di donare.
(Com/Wel/ Dire)