(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 5 apr. - Le direzioni dei centri per la Giustizia minorile e dei Servizi minorili sono state sollecitate a rafforzare sempre piu' la collaborazione con le autorita' giudiziarie, i giudici tutelari, i garanti dell'infanzia, gli uffici dei pubblici tutori dei minori, le Prefetture, le Regioni, gli Enti locali, gli albi professionali e il privato sociale affinche' "i minori del circuito penale privi dell'esercente la potesta' genitoriale abbiano un tutore legale, requisito imprescindibile per l'esercizio fattivo dei loro diritti". Lo ha ribadito la nota 9809 del ministero della Giustizia - Dipartimento per la Giustizia minorile - Direzione Generale per l'attuazione dei provvedimenti giudiziari del 13 marzo.
Una novita' importante dal momento che i tutori scarseggiano in quasi tutte le regioni. Inoltre, i minorenni stranieri senza genitori, se non hanno un tutore che li metta in regola con il permesso di soggiorno, con la possibilita' di frequentare corsi di istruzione e tutelare la propria salute, sono ad alto rischio di coinvolgimento nella criminalita' organizzata. Per raggiungere l'obiettivo della tutela legale, il dipartimento di Giustizia minorile ha divulgato una serie di documenti, leggi e buone prassi. In particolare la legge regionale del Veneto n. 42 del 9 agosto 1988, relativa all'istituzione dell'Ufficio di protezione e pubblica tutela dei minori. La Regione Veneto, oltre a fare formazione ed assistenza propedeutica ed in itinere ai tutori, prevede anche un'assicurazione per la responsabilita' civile. Un aspetto particolarmente significativo, se si considera che gli aspiranti tutori scarseggiano non solo per una questione culturale, ma anche perche' sono responsabili civilmente degli eventuali danni che i minori assistiti possono cagionare. La copertura assicurativa per responsabilita' civile sgraverebbe i futuri tutori di una parte di responsabilita', incentivando cosi' i cittadini a svolgere tale funzione.
La nota e' stata inviata anche ai 29 Tribunali e alle 29 Procure per minorenni e, successivamente, anche ai 165 Tribunali ordinari, ai giudici tutelari, all'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza e a tutti i garanti per l'infanzia e l'adolescenza delle regioni italiane, con in allegato i documenti relativi alle buone prassi in Italia in materia di tutela legale minorile. A questo punto, il dipartimento Giustizia minorile sara' lieto di ricevere risposte e osservazioni da parte delle differenti istituzioni al fine di incentivare a livello nazionale la figura del tutore legale. Per ulteriori informazioni e per consultare tutti gli allegati:. http://www.giustiziaminorile.it/; http://www.giustiziaminorile.it/centro.asp?notizia=2338.
(Wel/ Dire)