(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 5 apr. - I Carabinieri della stazione Roma Piazza Bologna, dalle prime luci dell'alba del 4 aprile, hanno notificato 6 provvedimenti cautelari a una banda di bulli, tra i quali un maggiorenne italiano e 5 minorenni figli di stranieri, spietati e violenti, che hanno terrorizzato per anni i rampolli della Roma 'bene', loro coetanei.
I sei minacciavano e picchiavano chi non dava loro i soldi, 100-300 euro alla volta, telefonini, profumi, bracciali in oro, scarpe, giubbini, cinture e altri oggetti griffati o di valore. Un ragazzino, in un'occasione, minacciato dai bulli, e' stato costretto a rubare due braccialetti dalla cassaforte che i genitori tenevano in casa e a consegnarli loro. Con questa condotta violenta e di sistematica intimidazione, veicolata anche attraverso i social network, i bulli avevano ridotto le vittime in una condizione di completa sudditanza. Queste ultime si comportavano quindi come loro servi, eseguivano i loro ordini piu' disparati, come accompagnarli dove e quando volevano, recarsi negli esercizi commerciali a comprare da bere e da mangiare per i loro bisogni. I bulli umiliavano le loro vittime assoggettandole a subire altre violenze fisiche e psicologiche, ingiurie, soprusi e vessazioni di ogni tipo nel timore di poter subire ancora piu' gravi conseguenze.
In piu' occasioni sono stati realizzati i video dei pestaggi e le vittime costrette ad affermare che non valevano nulla. Questi comportamenti hanno prodotto una condizione di soggezione talmente profonda da protrarsi per anni, interrotta, solo dalla decisione di presentare denuncia ai Carabinieri.
(Wel/ Dire)