IL MINISTRO: "GRAN PARTE DELL'ASSISTENZA E' ANCORA SULLE SPALLE DELLE FAMIGLIE"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 5 apr. - "La conoscenza dell' attuale diffusione nella popolazione dell'autismo e degli altri disturbi evolutivi globali, il cosiddetto spettro autistico e la consapevolezza delle forti implicazioni che tali condizioni hanno sulla vita dei pazienti e delle loro famiglie, richiedono alle Istituzioni sanitarie, ma anche sociali ed educative, nazionali e regionali un rinnovato e concreto impegno". Lo ha sottolineato il ministro della Salute, Renato Balduzzi, in occasione della VI Giornata mondiale per la consapevolezza dell'autismo.
Quest'anno lo slogan di Autism speaks e della Federazione internazionale Autismo Europa e' stato: 'Autismo, piu' frequente di quanto non si pensi'. In Italia le indicazioni stabilite dal ministero della Salute, dal ministero dell'Istruzione, dalle Regioni e dagli Enti Locali sono di garantire la presa in carico precoce e continuativa dall'eta' evolutiva a quella adulta, l'integrazione e la concertazione degli interventi effettuati dai servizi sanitari, dalla scuola e dal settore sociale, la creazione e la messa in rete di centri specialistici di riferimento individuati per la diagnosi e la cura, l'individuazione di soluzioni residenziali e semiresidenziali con posti dedicati con caratteristiche non istituzionalizzanti, e il monitoraggio epidemiologico. In Italia le diagnosi registrate sono inferiori a quelle che risultano dalle recenti indagini in altri paesi, ma crescono via via che aumenta l'attenzione dei sanitari ai disturbi evolutivi globali (dello spettro autistico), abbassandosi l'eta' della diagnosi.
Tuttavia "sussistono tuttora timori e problemi di comunicazione che ritardano la diagnosi ed il trattamento precoci, da effettuarsi nei primissimi anni di vita- sottolinea Balduzzi- i servizi sociosanitari non sono ancora sufficienti e molta parte dell'assistenza e' sostenuta dalle famiglie. Occorre dare concreta attuazione a tali impegni, continuando la stretta collaborazione tra i ministeri interessati, le Regioni, gli enti locali e il mondo dell'associazionismo".
Il ministro ha rinnovato "dovere, accanto all'impegno a proseguire lo sforzo per affrontare le criticita', di rinnovare il piu' vivo ringraziamento alle famiglie, che sostengono il difficile onere di assistere quotidianamente le persone con autismo, e a tutti coloro che nel campo della ricerca e dell'assistenza, sono quotidianamente impegnati, con dedizione e competenza, in questa difficile sfida. L'apporto di tutti gli operatori del settore, di chi fa ricerca e del volontariato continua a essere un prezioso ed insostituibile valore".
(Wel / Dire)