ARTI MARZIALI SU RAI DOPO LE 23, MA SI STUDIANO A SCUOLA
LA FEDERAZIONE: 'C'È PROGETTO AD HOC, ALTA RICHIESTA FAMIGLIE'.
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 28 set. - Gli incontri di arti marziali in seconda serata per tutelare i bambini in fascia protetta? La Rai cambia i palinsesti ma la Federazione italiana judo, lotta, karate e arti marziali (Fijlkam) ha da tempo sviluppato un progetto per l'insegnamento delle discipline a scuola. Anche in quelle primarie, ovvero dove studiano i bimbi piu' piccoli che sono anche gli stessi tutelati dalle fasce protette in tv.
Fa discutere la scelta della Rai di 'posticipare' nei palinsesti un match valido per i campionati italiani di pugilato femminile, inizialmente prevista in prima serata. Decisione presa ieri dalla commissione di coordinamento dei palinsesti Rai, su direttiva della commissione di vigilanza: la boxe non potra' essere trasmessa prima delle 22.30, mentre per le discipline come judo, lotta, karate, e taekwondo si dovranno addirittura aspettare le 23. Visitando il sito della Fijlkam, pero', si puo' trovare un comunicato con il quale la Federazione spiega di aver "da tempo stabilito un rapporto di fattiva collaborazione con il mondo della scuola, basato sulla consapevolezza che lo sport e' un efficace mezzo educativo se basato sulla condivisione degli obiettivi posti dai programmi ministeriali per la Scuola Primaria e Secondaria di primo e secondo grado". Questo perche' "gli sport da noi disciplinati appartengono all'area degli Sport Situazionali, caratterizzati da attivita' Neuro-Cognitivo-Motoria particolarmente efficace per lo sviluppo di una serie di funzioni di fondamentale importanza per lo sviluppo dell'individuo in eta' evolutiva". Nel comunicato la Fijlkam spiega che queste specialita' "vengono praticate a partire dai 5 anni", perche' "esiste una forte domanda da parte delle famiglie che ne vedono le valenze educative e formative". E questo "si evince anche dalle statistiche presentate dal Cio a livello internazionale, dal Censis a livello nazionale e da un'indagine pubblicata dal periodico il Sole 24 Ore Sport secondo la quale le discipline Fijlkam sono tra gli sport piu' praticati dai bambini al di sotto dei 10 anni".
Fin qui la realta' di oggi. Ma la Federazione guarda anche al futuro: infatti "la positivita' delle esperienze fino ad oggi vissute dalle specialita' del judo, della lotta e del karate nelle scuole, dove sono stati attivati i progetti, e l'interesse mostrato da docenti scolastici ed alunni puo' consentire un ulteriore passo per il consolidamento di questo rapporto". Ecco perche' l'obiettivo e' puntare sullo sviluppo del progetto basandosi "su una visione strategica piu' organica, che prevede il coinvolgimento del docente scolastico come riferimento centrale per i ragazzi e le famiglie nell'ambito di una corretta promozione dello sport nella scuola e sviluppando con maggior attenzione la formazione in tale ambito dei docenti stessi e dei nostri quadri tecnici, allo scopo di offrire alla Scuola una proposta completa ed efficace".
(Ekp/ Dire)
|