(DIRE - Notiziario minori) Roma, 25 set. - Si sono svolti oggi in oltre venticinque citta' italiane dei blitz organizzati da Avanguardia studentesca, il movimento degli studenti identitari, per protestare contro il sistema formativo italiano e la disoccupazione giovanile crescente. I militanti di As si sono presentati davanti alcune scuole travestiti da barboni simulando un'azione di accattonaggio ed esponendo striscioni con la provocatoria scritta 'Oggi studenti, domani disoccupati?'.
L'iniziativa si sta svolgendo simultaneamente nelle citta' di Roma, Milano, Palermo, Cagliari, Ancona, L'Aquila, Ascoli, Avellino, Bergamo, Caserta, Caltanissetta, Ferrara, Fermo, Lecco, Massa Carrara, Messina, Novara, Parma, Piacenza, Savona, Teramo, Trani, Treviso, Varese, Viterbo.
"Con questa azione goliardica- dichiara in una nota Francesco Di Giuseppe, coordinatore nazionale di As- abbiamo voluto sottolineare come gli studenti stiano pagando il costo piu' alto della crisi. La disoccupazione giovanile e' ormai oltre il 30%. Con la diminuzione dei posti di lavoro sono proprio i neodiplomati a non trovare occupazione in quanto la scuola non prepara all'ingresso nel mondo del lavoro. In questo contesto prendiamo atto che il governo Monti non sta attuando alcuna politica di rilancio dell'occupazione giovanile. Soprattutto non vediamo l'impiego di nuove risorse nella ricerca, settore che nei momenti di crisi puo' essere il volano della ripresa".
Avanguardia studentesca lancia "la campagna nazionale per una riforma dell'istruzione che prepari realmente le nuove generazioni al lavoro. Per questo As chiede un nuovo sistema di formazione con l'ammodernamento dei curricula e con una riforma della classe docente, oggi per lo piu' impreparata rispetto ai nuovi saperi. Una scuola che premi gli studenti meritevoli con l'introduzione di borse di studio per rendere il giusto merito alle giovani eccellenze della scuola Italiana, limitando il piu' possibile la famigerata 'fuga dei cervelli'. Indispensabile per questo una rete tra le imprese e le scuole del territorio per preparare gli studenti al mondo del lavoro. Infine, As chiede al governo Monti maggiori investimenti nella ricerca, unico settore che in tempi di crisi economica puo' generare nuove opportunita' di lavoro".
Di Giuseppe conclude la nota dicendo che "noi oggi non andremo a fare la comparsa al Quirinale per sfilare davanti le tv. Una farsa, nel vano tentativo di far finta che tutto va bene, a cui non vogliamo unirci. Siamo pronti a una stagione di protagonismo studentesco affinche' questo governo di professori e banchieri si faccia finalmente carico dei bisogni degli studenti italiani che rischiano di diventare una massa di disoccupati costretti all'elemosina".
(Ami/ Dire)