LEGA: SCUOLE LOMBARDIA SENZA PRESIDI, NO A SOSTITUTI DAL SUD
'IL MINISTRO EVITI QUESTA INGIUSTIZIA', INTERROGAZIONE A PROFUMO.
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 14 set. - "In Lombardia 475 istituti scolastici si ritroveranno senza dirigenti perche' il Consiglio di Stato ha annullato il concorso, accogliendo il ricorso presentato al Tar dai 101 docenti che non hanno superato le prove scritte. Cosi' sono stati cancellati i risultati dei 406 docenti risultati idonei e c'e' il rischio concreto che arrivino presidi dal Sud, cioe' da quelle regioni in cui il numero di vincitori dei concorsi e' maggiore rispetto ai posti disponibili". A dichiararlo e' il deputato della Lega Nord, Marco Reguzzoni in un'interrogazione presentata al ministro dell'Istruzione.
"È un insulto- dice Reguzzoni- al merito e a chi, con impegno e fatica, ha superato un concorso e ora vede soffiarsi il posto da colleghi di altre regioni. Non e' concepibile- dice il deputato del Carroccio- che il ministro lasci che studenti e insegnanti del Nord siano discriminati per colpe non loro.
Credevamo che un governo di banchieri e professori, come ha avuto un occhio di riguardo per le banche, lo avrebbe avuto anche per la scuola. Ma, purtroppo, ci siamo sbagliati. Adesso si attende la sentenza di merito del 20 novembre - sottolinea Reguzzoni - che, alla luce dei fatti, difficilmente potra' ribaltare il risultato, anche perche' la motivazione, le presunte buste trasparenti, si qualificano come vizio formale insormontabile.
Cosi', ancora una volta, il merito verra' spazzato via e gli insegnanti del Nord resteranno a casa, mentre quelli del Sud prenderanno il loro posto. Non e' piu' concepibile - si legge nell'interrogazione - che, come accaduto spesso in passato, i posti di lavoro nelle scuole lombarde vengano assegnati ad insegnanti provenienti da altre regioni, a discapito degli insegnanti residenti in Lombardia. Il ministro deve attivarsi per scongiurare questa ingiustizia".
(Com/Ami/ Dire)
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