(DIRE - Notiziario minori) Roma, 14 set. - Il 55% degli edifici scolastici non e' progettato seguendo la normativa antisismica e sono 2.382 (il 4,9%) le scuole collocate nella cosiddetta zona 1, quella ad alto rischio, dove in passato le scosse sismiche hanno prodotto danni gravissimi. È quanto emerge dai dati dell'anagrafe dell'edilizia scolastica pubblicati dal ministero dell'Istruzione.
Per 21.781 edifici, spiega il Miur, non sono pervenute informazioni sulla classificazione sismica. Ma per altri 25mila i dati sono arrivati e dicono che oltre 2mila scuole sono in zone fortemente a rischio, 11.414 (il 24,1%) sono in zona 2, dove in passato ci son stati danni rilevanti a causa di terremoti. Altri 4.844 edifici (il 10,2%) sono in zona 3, dove i danni in passato sono stati pochi e 6.946 (il 14,7) sono nella zona 4, quella meno pericolosa. La maggior parte degli edifici collocati in zona 1 si trovano in Calabria (53,6% del totale), Basilicata (33,5%) e Abruzzo (20,7%), Umbria (19,4%).
Oltre 26mila strutture non sono progettate secondo la normativa antisismica, piu' di 25mila non hanno il certificato di conformita'. In oltre 14mila non sono state fatte le verifiche sismiche.
(Ami/ Dire)