(DIRE - Notiziario minori) Roma, 11 set. - Riaprono le scuole.
Nel solo primo semestre del 2012 banche e finanziarie hanno concesso agli italiani oltre 30 milioni di euro di prestiti personali da impiegare per studio e formazione. E' quanto emerge dai dati elaborati da Prestiti.it.
Nonostante la crisi, spiega una nota, "la formazione continua ad essere vista come un investimento per il quale non vanno risparmiate risorse; gli italiani hanno presentato una richiesta media di prestito pari a 7.200 euro, inferiore del 45% a quella registrata nel 2011, ma assolutamente in linea con i dati Censis secondo cui il prezzo medio di iscrizione ad un corso post laurea e' di 6.595 euro".
L'eta' media al momento della domanda e' di 40 anni (cifra influenzata tanto dalla presenza di genitori che richiedono il finanziamento, quanto da quella degli studenti lavoratori), mentre lo stipendio medio netto di chi ha presentato questo tipo di richiesta e' di 1.400Ç mensili. Il piano di rate per la restituzione della somma e' pari a 55 mesi, contro i 51 della scorsa rilevazione: in sostanza, ad un solo anno di distanza si chiede meno ma si restituisce in tempi piu' lunghi, le rate si fanno piu' piccole, riducendosi a 170 euro al mese.
Altro spunto di riflessione arriva dal sesso dei richiedenti: la percentuale di donne che richiede questo specifico finanziamento - normalmente, quando si tratta di prestiti, si aggira tra il 25 e il 30% - sale al 39%; una dimostrazione della maggiore sensibilita' dell'universo femminile ai temi della formazione professionale, spesso strumento indispensabile per inserirsi al meglio nel mondo del lavoro.
(Com/Vid/ Dire)