È IL NUOVO NIDO DEL COMUNE DEL MODENESE COLPITO DAL TERREMOTO DI MAGGIO.
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 7 set. - Sostenibile dal punto di vista ambientale e sicuro sotto il profilo architettonico e dei materiali. E' "Arcobaleno", il nuovo nido comunale di Camposanto (Modena), uno dei paesi piu' colpiti dal terremoto dello scorso maggio. La struttura, realizzata grazie a un progetto finanziato con un bando del governo e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna affidato alla cooperativa sociale Gulliver di Modena, ha aperto lo scorso lunedi', aprendo le sue porte a 20 bambini di eta' compresa tra 1 e 3 anni. "E' il simbolo della rinascita della nostra comunita' - ha detto Antonella Baldini, sindaco di Camposanto - L'esempio di come anche le altre scuole dovranno essere costruite e al tempo stesso la conferma dell'importanza che per noi hanno la crescita e la formazione dei nostri bambini, i cittadini di domani". Questa mattina l'inaugurazione ufficiale alla presenza del ministro per la Cooperazione internazionale, Andrea Riccardi, e alla vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Simonetta Saliera. "La gente di questa terra e' un esempio per la politica - ha detto il ministro - il governo non la lascera' da sola".
"Arcobaleno" e' il risultato di un modello innovativo di co-progettazione tra pubblico e privato sociale all'interno del piano di riqualificazione urbana e di potenziamento dei servizi pubblici avviato dal Comune di Camposanto. I lavori del nido sono iniziati nel novembre del 2011 e si sono conclusi lo scorso luglio, nonostante le difficolta' portate dal terremoto di maggio. "Questo progetto e' un motivo di orgoglio per tutti noi - ha detto Massimo Ascari, presidente di Gulliver - In particolare, a seguito dei danni subiti da questo territorio in seguito al sisma, la nascita di un nuovo nido per l'infanzia e' segno di speranza e di ottimismo per il futuro". Il nido "Arcobaleno" e' stato realizzato dalle aziende Politecnica Ingegneria e Architettura soc. coop, LignoAlp, Cooperativa Muratori di Soliera che hanno messo in campo i loro professionisti per costruire una struttura eccellente nel settore: ne e' prova il fatto che le caratteristiche costruttive e strutturali hanno garantito la massima stabilita' dell'edificio, che non ha subito alcun danno a causa del sisma. "Non dimentichiamoci - ha concluso Ascari - che in questo momento di crisi l'apertura di attivita' seppur di piccole dimensioni rappresentano anche nuove opportunita' occupazionali".
(Ami/ Dire)