(DIRE - Notiziario minori) Roma, 7 set. - E' on line il nuovo sito di Amici dei Bambini dedicato al sostegno senza distanza.
"Quale nome era piu' sbagliato infatti del 'Sostegno a distanza'? - scrive l'associazione -Il termine distanza significa 'sta' lontano da me', 'non ti avvicinare'; tutto il contrario di cio' che dovrebbe realizzare questo stupendo strumento di 'vicinanza' a chi ha bisogno di un aiuto capace di andare ben oltre il semplice concetto di solidarieta'.
Grazie ad Ai.Bi. oggi le distanze non esistono piu'.Per rendere concreta questa vicinanza, Amici dei Bambini ha creato un sito quindi tutto nuovo e dinamico dove l'aspirante sostenitore, una volta entrato, potra', attraverso l'innovativa formula dell'abbinamento diretto che solo Ai.Bi. propone, effettuare il proprio abbinamento scegliendo il bambino, la bambina o l'adolescente da aiutare a crescere". Inoltre,"ogni sostenitore di Amici dei Bambini sara' sempre in contatto col bambino, la casa famiglia o il paese sostenuto per chiedere informazioni e aggiornamenti in tempo reale. L'operatore presente in loco fara' da intermediario tra i sostenitori e i bambini per garantire cosi risposte rapide, far recapitare letterine o regali ai bimbi 'lontani'.Si potra' accedere ad un'area riservata attraverso una password personalizzata e in qualsiasi momento sara' possibile fare domande, comunicare con il volontario espatriato sul Paese e vedere filmati e foto della realta' scelta. Il sostenitore all'interno del sito potra' quindi visionare i bambini e i ragazzi in attesa di supporto e decidere direttamente e in completa autonomia quale formula abbracciare".
E ancora, "si potra' optare peril sostegno personalizzato- one-to- one, che solo Ai.Bi. e' in grado di offrire, (50 euro al mese) scegliendo il bambino da supportare per contribuire a realizzare il suo progetto di vita al fine di una reintegrazione nella famiglia d'origine, di un percorso adottivo o di un progetto di inserimento sociale e lavorativo per i piu' grandi. Tramite gli 'specialisti' presenti in loco (assistenti sociali, psicologi, avvocati) si garantira' il massimo aiuto al bambino scelto. In piu' con l'operatore si rendera' sempre piu' viva la relazione con il minore prescelto attivando anche un vero rapporto diretto attraverso lettere o addirittura con la possibilita' di andarlo a trovare". "Sara' possibile abbracciare la formula da 25 euro al mese sostenendo le Case Famiglia per dare un aiuto a tutti i bambini di una comunita' di accoglienza, o con un piccolo contributo di solo un euro al mese, formula che solo Ai.Bi. ha per dare la possibilita' a tutti soprattutto ai giovani di non rinunciare alla solidarieta', creare una squadra di 25 persone, amici, compagni di scuola o colleghi e scegliere un Paese da sostenere tra quelli in cui Ai.Bi. opera.
(Wel/ Dire)