(DIRE - Notiziario minori) Roma, 30 ott. - Ci vuole un pizzico di fantasia e una buona capacita' organizzativa per conciliare il lavoro con la famiglia e la vita personale. Se, pero', le istituzioni danno una mano puo' essere tutto piu' facile. Ed e' quanto stanno cercando di fare i comuni di Milano, Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo insieme all'Asl. Con circa 160mila euro, messi a disposizione dalla Regione Lombardia, avvieranno una serie di progetti per aiutare madri e padri a far quadrare il cerchio degli impegni quotidiani. "Oggi non sono solo le donne a interrogarsi su questi temi, sul legame inscindibile tra qualita' e quantita' del tempo, che piu' che libero deve essere liberato", afferma Chiara Bisconti, assessore al Benessere del Comune di Milano.
A Milano (60mila euro) nascera' il "commesso on demand": una nuova figura professionale che potra' essere utilizzata in condivisione tra diverse imprese di una stessa zona e avra' il compito di sbrigare piccole faccende quotidiane. Nel quartiere di Molino-Navigli, inoltre, si avviera', in collaborazione con Radiomamma.it, un progetto sperimentale di mappature dei bisogni delle famiglie, delle strutture e dei servizi presenti sul territorio e la creazione della "mamma comunity organizer", con il compito di coinvolgere le realta' del quartiere per trovare la soluzione ai problemi. Sempre il Comune di Milano lancera' un bando per le piccole imprese che vogliano avviare progetti di conciliazione lavoro famiglia per i propri dipendenti. Infine, il Comune sta rivedendo gli orari degli sportelli e introducendo orari piu' elastici per i dipendenti.
A Sesto San Giovanni si sta programmando l'apertura dei centri ricreativi anche nel mese di agosto e negli altri periodi dell'anno in cui i bambini non sono a scuola. Verra' inoltre attivato lo sportello Permano, per far incontrare domanda e offerta di baby sitter. Infine, iscrizione e pagamento delle quote delle scuole dei figli sara' possibile effettuarli on line.A Cinisello Balsamo e' gia' attivo e verra' potenziato il servizio di baby parking, dedicato alle mamme senza lavoro: per alcune ore al giorno possono lasciare il proprio bambino in alcuni centri del comune e dedicarsi alla ricerca di un impiego. Che finora 13 donne hanno trovato.
(Wel/ Dire)