(DIRE - Notiziario minori) Roma, 30 ott. - L'associazione "A Roma, insieme" denuncia l'interruzione della possibilita' per i bambini ospiti del Nido di Rebibbia, di recarsi ai nidi comunali esterni, nonostante la disponibilita' data dagli stessi, come accade ormai da quindici anni a questa parte. La denuncia e' della presidente dell'associazione, Gioia Cesarini Passarelli.
Che afferma. "Il Comune di Roma ha interrotto il servizio. I bambini, reclusi da zero a tre anni con le loro madri, vengono cosi' privati oltre che dell'esperienza scolastica, fondamentale per il percorso di crescita di tutti i bambini, della possibilita' di limitare i danni della carcerazione".
"Nonostante le sollecitazioni da parte della Direzione del carcere di Rebibbia Femminile e l'impegno del V Municipio- continua la Passarelli- il servizio non e' a tutt'oggi disponibile: dopo solo due giorni di inserimento, realizzatosi grazie agli operatori del Municipio e ai nostri volontari che hanno garantito l'accompagnamento dei bambini, il pulmino non e' stato piu' inviato e non ci e' dato di sapere quando lo sara' di nuovo".
(Wel/ Dire)