(DIRE - Notiziario minori) Roma, 30 ott. - Cedono due pannelli del controsoffitto, circa 100 studenti che cambiano aula perche' non si sentono piu' sicuri. Come racconta il sito de la Stampa, sono cinque le aule sgombrate e chiuse. Monta quindi la protesta nella scuola di fianco al liceo scientifico Darwin. Gia' perche' ieri mattina gli studenti di alcune classi si sono trovati davanti dei pannelli di cartongesso sbriciolati per terra, ad un passo dai banchi. E il ricordo della disgrazia che ha tolto la vita nel novembre 2008 a Vito Scafidi e' stato immediato. Per questo, durante la giornata, e' cresciuta la rabbia fino a decidere lo sciopero.
A provare a spiegare la situazione l'assessore provinciale Umberto D'Ottavio: "Ma non e' successo nulla di grave- ha detto- E nel week-end gli operai forse non hanno coperto con cura le parti ancora in lavorazione. E cosi' la pioggia e' filtrata, ha inzuppato i pannelli del controsoffitto, che sono leggerissimi e nulla hanno a che vedere con quelli tristemente noti, e li ha fatti precipitare". Sono due i pannelli crollati a terra in una classe al secondo piano. Ma anche nelle altre classi vicine ce n'erano diversi pieni d'acqua e a rischio crollo.
In una lettera la rabbia degli studenti: "Entrare in classe e realizzare che una parte del controsoffitto e' crollato non rende noi studenti sicuri". Ricordando il giovane Scafidi aggiungono: "I controlli ci avevano tranquillizzati, garantendoci la sicurezza della scuola. Quanto accaduto, invece, crea panico e preoccupazione. Chiediamo provvedimenti". Questa mattina cosi' hanno scelto di far sentire la propria rabbia davanti ai cancelli della scuola: "Hanno cercato di far passare la cosa sotto gamba- rimprovera Rascell Pirelli rappresentante degli studenti- Come se non fosse successo nulla. Noi, invece, chiediamo si faccia luce". E non solo: "Molti ragazzi hanno scoperto tutto nell'intervallo, perche' alcuni compagni volevano gia' andarsene, per paura.
Invece i professori ripetevano di non fare inutili allarmismi".
Gli studenti vogliono "risposte alla luce del sole", per questo oggi saranno davanti ai cancelli.
(Wel/ Dire)