A BOLOGNA SCUOLE FORTUZZI SENZA PALESTRA, MAMME FURIOSE
INAGIBILE DA UN ANNO, LAVORI PROMESSI E MAI PARTITI
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 26 ott. - Alle scuole Fortuzzi di Bologna, i bambini non fanno piu' ginnastica da un anno: nelle ore di educazione fisica "si sta in classe oppure, se il tempo lo permette, in giardino". Ma di attivita' ginnica, neppure l'ombra perche' "il 15 novembre 2011 la palestra e' stata giudicata inagibile e, ad oggi, non sono ancora iniziati i lavori di ristrutturazione". Passato un anno, i genitori degli alunni, che in tutte questo tempo hanno provato in ogni modo (con carteggi, lettere e richieste a destra e a sinistra) a 'sistemare' la situazione e a far riaprire la palestra, sono su tutte le furie e hanno deciso di denunciare nuovamente la cosa pubblicamente, prendensola con il Comune di Bolgona che non avrebbe mosso un dito (se non fatto promesse poi non mantenute). Da un lato, on line c'e' gia' una petizione che raccoglie le firme di oltre 150 famiglie; dall'altro, con una lettera pubblica, i rappresentanti dei genitori eletti nel Consiglio dell'ottavo circolo didattico di Bologna si scagliano contro il Comune e ne denunciano l'inadempienza in questo anno. La realta', scrivono i rappresentanti dei genitori, e' "tragicomica", non riuscendo a spiegarsi come, "in quasi un anno di tempo, le diverse Istituzioni, in primis quella comunale, non sono state in grado di trovare una soluzione, nemmeno temporanea, affinche' i bambini di una scuola elementare potessero svolgere l'attivita' motoria, fondamentale per la loro formazione psico-fisica". Non far fare educazione fisica ai bambini, fanno notare i genitori, "e' una vera e propria violazione di legge", visto che "l'educazione motoria e' una materia curricolare, soggetta ad obbligo di voto in pagella". Ma non c'e' solo questo: "Non tutti hanno la possibilita' di svolgere attivita' ludico-sportive a pagamento fuori dell'orario scolastico", dicono i genitori. Le lamentele e le richiest, spiegano i rappresentanti dei genitori, non sono servite a nulla. "Per oltre un anno- si legge nella loro lettera- i genitori degli alunni, i loro rappresentanti, e con loro la Dirigente Scolastica, hanno tentato nei piu' svariati modi di intervenire presso l'amministrazione pubblica per risolvere il problema". I genitori, ricostruendo l'anno trascorso, spiegano di aver "interpellato assessori, tecnici, amministratori di diverso livello, che ci hanno scritto sostanzialmente di tutto, garantendo, promettendo, assicurando, con tanto di comunicati stampa risalenti gia' a gennaio 2012". L'ultima risposta ricevuta dall'assessore ai Lavori pubblici Riccardo Malagoli e' datata 22 ottobre: ai genitori veniva comunicato "l'ennesimo rinvio dell'inizio dei lavori, ipotizzando la consegna della palestra per l'inizio dell'anno nuovo". Un ennesimo rimando, dunque, che arriva dopo una lunga serie, visto che la fine dei lavori era stata gia' comunicata "dapprima per l'inizio del 2012, poi per febbraio, quindi per maggio, poi ancora per settembre, quindi per fine ottobre ed infine, nell'incontro pubblico dello scorso 29 agosto indetto dall'assessorato Scuola e dall'assessorato Lavori pubblici, per la fine di novembre", scrivono i genitori. Tra l'altro, i ragazzi della scuola non stanno perdendo solo la possibilita' di fare ginnastica. "Lo scorso anno- concludono i genitori- avrebbero potuto partecipare ad un progetto di motricita' promosso e finanziato dal ministero", ma a causa dell'inagibilita' della palestra "anche questa occasione e' stata persa".
(Wel/ Dire)
|