(DIRE - Notiziario minori) Roma, 26 ott. - Si riunisce per la prima volta in una citta' del Mezzogiorno l'assemblea della Rete dei Centri Interculturali, giunta alla XV edizione. L'iniziativa, promossa dalla cooperativa Dedalus con la Direzione Generale per lo Studente del Ministero della Pubblica istruzione e Save the Children, e patrocinata dal comune di Napoli, si svolgera' nel capoluogo campano, presso l'ex Asilo Filangieri (vico Maffei 4), oggi e domani. In programma eventi, dibattiti, workshop che vedranno alternarsi educatori, esperti, rappresentanti istituzionali, scrittori, per discutere di scuola e intercultura. Due temi che oggi si caratterizzano come una priorita' per Napoli che, se da un lato vede sempre di piu' l'immigrazione diventare elemento stabile del proprio territorio, dall'altra deve fare i conti con una crisi economica e sociale che rischia di incrinare il tradizionaleclima di convivenza tra migranti e cittadini napoletani.
"Mai come in questo momento l'attenzione all'incontro tra italiani e migranti diventa importante per la citta' di Napoli - spiega la presidente della coop Dedalus, Elena de Filippo - dove oggi e' pienamente in corso un processo di stabilizzazione dell'immigrazione che pone richieste e bisogni di cittadinanza da parte dei migranti". Nella metropoli si assiste a un aumento significativo dei bambini e ragazzi stranieri presenti nelle scuole, che in soli due anni sono passati dall'1,4% al 3,7% della popolazione scolare. "Inoltre - prosegue la de Filippo - la crisi ha abbassato la competizione e quindi, per la prima volta anche qui, si sentono elementi di discriminazione e cattiveria nei confronti dei migranti. Sembra che si siano indeboliti quei meccanismi di relazioni sociali che mantenevano un equilibrio seppure talvolta nella precarieta' o marginalita'". Al centro della due giorni napoletana, a cui e' prevista la presenza di oltre 200 partecipanti da tutta Italia, il tema della convivenza, a partire dal ruolo sempre piu' imprescindibile per stabilire rapporti di reciprocita' tra italiani e immigrati: la scuola.
"Quando si guarda alla questione interculturale oggi, agli scenari mutati della cittadinanza su cui interroghiamo la politica e progettiamo il futuro - presenta l'iniziativa l'assessore alla scuola del comune di Napoli, Annamaria Palmieri - non sempre si riflette sul ruolo fondamentale che, oggi come due secoli fa, continua ad avere la figura del maestro come la scuola nel suo insieme. Nessuna inclusione e' possibile senza un alfabeto; e se gli alfabeti si complicano, se i contesti sociali si trasformano, se i metodi cambiano, la sostanza non muta, ne' muta la funzione di chi quella parola la possiede e la tramanda all'altro. Queste due giornate vogliono essere solo un inizio per far dialogare i modelli educativi che sottostanno alle pratiche esperite tutti i giorni, in contesti diversi". La prima giornata, dal titolo "Abitare le differenze: fare intercultura fra fragilita', distanze e risorse del territorio", sara' dedicata al confronto con quattro sessioni di lavoro (che dureranno dalle 9 alle 13) e un dibattito (dalle 15.30) cui parteciperanno tra gli altri, la responsabile della Rete nazionale dei Centri Interculturali Graziella Favaro, il docente dell'Universita' della Calabria Paolo Jedlowski, l'antropologo Francesco Vietti, l'assessore alle Politiche sociali Sergio D'Angelo. Tre sessioni anche per la seconda giornata (ore 9/18), dal titolo "Maestri nel mondo: viaggio, alfabeti, esperienze", che vedra' protagonisti i maestri elementari napoletani insieme a quelli provenienti da altre parti di Italia e del mondo. Interverranno, tra gli altri: Raffaella Milano, direttore Programmi Italia-Europa Save the Children; Vinicio Ongini, del Ministero dell'istruzione; Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione Con il Sud; Marco Rossi Doria, sottosegretario alla Scuola e all'Istruzione. Daranno il loro contributo alla discussione anche intellettuali e scrittori come Goffredo Fofi, Maurizio Braucci, Maurizio de Giovanni, Peppe Barra. La partecipazione e' gratuita, verra' rilasciato un attestato di partecipazione. Iscrizioni on line sul sito www.maestridelmondo.comune.napoli.it entro il 22 ottobre 2012.
(Wel/ Dire)